L’agenzia per l’innovazione del Regno Unito, Innovate UK, ha annunciato un investimento di 6,6 milioni di sterline in progetti di ricerca che mirano a contribuire a costruire una catena di approvvigionamento più forte dei minerali critici ampiamente utilizzati nell’elettronica e nell’industria. Il concorso Critical Materials for Magnets fa parte del programma CLIMATES, annunciato a febbraio, che ha impegnato 15 milioni di sterline di finanziamenti governativi per la ricerca all’avanguardia volta a rafforzare l’offerta di materiali critici.
Questa catena di fornitura rappresenta un’enorme opportunità per le imprese del Regno Unito; Si prevede che il mercato globale degli elementi delle terre rare (REE) crescerà da 2,5 miliardi di dollari a 5,5 miliardi di dollari entro il 2028. (Fortune Business Insights)
L’11 settembre sono stati annunciati vincitori del primo concorso 16 progetti innovativi con sede nel Regno Unito. In totale sono 40 le organizzazioni che ricevono finanziamenti. 27 sono imprese (di queste 22 sono PMI) e 13 sono università o organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO).
Mike Biddle, direttore esecutivo di Net Zero presso Innovate UK, ha dichiarato: “Riciclando e recuperando preziosi magneti in terre rare, stiamo riducendo l’impatto ambientale dell’estrazione, risparmiando energia e creando una catena di approvvigionamento resiliente in un mercato globale in crescita. Questi materiali sono fondamentali per costruire un’economia a zero emissioni, quindi abbiamo bisogno di un modo sostenibile per accedere a questi materiali critici e affinché l’innovazione possa prosperare in armonia con una gestione responsabile delle risorse. Sono lieto per i vincitori del nostro concorso, che hanno dimostrato il loro impegno realizzando ciò e auguro loro ogni bene per i loro progetti di innovazione”.
Il Ministro per gli Investimenti Dominic Johnson ha dichiarato: “I minerali critici sono di vitale importanza per la nostra economia, e i finanziamenti concessi oggi per questi progetti all’avanguardia ci aiuteranno a rafforzare ulteriormente la catena di approvvigionamento del settore.
“Ci sono enormi opportunità per le aziende britanniche nel mercato in forte espansione degli elementi delle terre rare e mi congratulo con i vincitori per il loro successo nel contribuire a guidare questa crescita; un modo brillante per dare il via al Summit sugli investimenti in Irlanda del Nord questa settimana”.
Tra i vincitori c’è Ionic Technologies Ltd, con sede a Belfast, specializzata nel riciclaggio di magneti per consentire la creazione di catene di approvvigionamento sostenibili e tracciabili delle terre rare. L’azienda si è assicurata con successo il finanziamento per due progetti CLIMATES: in collaborazione con il British Geological Survey, Ionic Technologies completerà uno studio di fattibilità di un impianto di riciclaggio di magneti commerciali a Belfast. L’altro progetto mira a sviluppare una catena di fornitura circolare e tracciabile di terre rare da applicare nei motori dei veicoli elettrici nel Regno Unito, lavorando in collaborazione con Less Common Metals (LCM) e Ford Technologies.
Thomas Kelly, direttore generale di Ionic Technologies, ha dichiarato: “Il finanziamento fornito tramite la partnership con Innovate UK, così come l’opportunità di lavorare con organizzazioni innovative e mirate che i progetti offrono, stanno aggiungendo un valore significativo alla nostra attività. Ionic Technologies sta guidando la catena di approvvigionamento emergente delle terre rare e la sua capacità di soddisfare la crescente domanda di minerali critici nel Regno Unito e all’estero. Ciò consentirà al Regno Unito di soddisfare le sue ambizioni Net Zero, servendo tecnologie rinnovabili come l’energia eolica e la produzione di veicoli elettrici”.
Un altro progetto innovativo per garantire con successo gli investimenti è una collaborazione tra EMR, HyProMag Ltd, Offshore Renewable Energy Catapult, Magnomatics e l’Università di Birmingham, che mira a smantellare e riciclare in modo sostenibile le turbine eoliche offshore.
La prima generazione di turbine eoliche si sta avvicinando alla fine del loro ciclo di vita e il loro smantellamento in modo sostenibile rappresenta una sfida dalle molteplici sfaccettature. Il progetto mira a far parte di un programma di smantellamento a basse emissioni di carbonio che consenta il recupero degli elementi delle terre rare utilizzati nella loro costruzione.
Nick Mann, direttore generale delle operazioni di HyProMag, ha dichiarato: “Siamo molto entusiasti di questo progetto innovativo e dell’opportunità di sviluppare ulteriormente la catena di approvvigionamento del Regno Unito per il riciclaggio dei magneti delle terre rare con il supporto di Innovate UK e di un eccellente consorzio di partner di progetto. Questo progetto affronterà gli ostacoli al riciclaggio dei magneti permanenti delle turbine eoliche, sbloccando di fatto una nuova fonte domestica di terre rare”.
Anche una collaborazione tra Materials Nexus (MatNex) e Less Common Metals (LCM) ha ricevuto investimenti. Il progetto mira a ridurre notevolmente l’uso di elementi pesanti delle terre rare nei magneti permanenti ad alte prestazioni, senza influire sulle prestazioni.
L’obiettivo dei nuovi materiali magnetici è quello di essere più economici, più sostenibili e, riducendo la dipendenza dalla Cina, avere una catena di approvvigionamento molto più solida.
Il dottor Jonathan Bean, CEO di MatNex, ha dichiarato: “Siamo lieti di avere l’opportunità di collaborare con Innovate UK e LCM per utilizzare la nostra piattaforma AI in quest’area – e questo è solo uno dei tanti materiali migliorati che stiamo pianificando di sviluppare. “
Albert Slot, amministratore delegato di LCM, ha dichiarato: “I materiali critici sono essenziali per varie applicazioni high-tech tra cui veicoli elettrici, sistemi di energia rinnovabile, dispositivi medici e tecnologia dell’informazione, e sono spesso soggetti a vulnerabilità della catena di approvvigionamento. Investendo in progetti come questo, esiste il potenziale per rivoluzionare i processi di produzione di questi materiali, riducendo quindi la dipendenza da fonti estere e rafforzando il controllo interno”.
Elenco dei vincitori
L’elenco completo dei vincitori nella sezione 1 (per studi di fattibilità) è:
- Recupero ionico Ltd/Imperial College – Recupero di REE da telefoni cellulari a fine vita
- Seloxium Ltd/Università di Oxford – Garantire una fornitura di REE da tufi vulcanici per la produzione di magneti nel Regno Unito.
- Altilium Metals Ltd/Università di Exeter – Recupero di REE dagli sterili minerari per il reinserimento nella catena di approvvigionamento del Regno Unito
- Nanomox Ltd / STFC / Green Rose Chemistry Ltd – Valorizzazione dei rifiuti magnetici
- *Materiali Nexus Ltd/Less Common Metals Ltd – Utilizzo di tecniche di machine learning per progettare magneti ad alte prestazioni con REE ridotto.
- Lightning Machines Ltd/Università di Warwick – Recupero di REE da veicoli elettrici
- Magnetic Systems Technology Ltd / Hirst Magnetic Instruments Ltd – Recupero e riutilizzo dei magneti dai veicoli elettrici
- Pensana Rare Earths PLC / Università di Leeds e Hull / Polestar Automotive / Route 2 Sustainability Ltd – Creare una catena del valore a basse emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale e socialmente giusta per i magneti delle terre rare.
- Phyona Ltd/Università Brunel – Estrazione di biomassa REE da miniere di carbone.
I vincitori del settore 2 per la fase successiva di ricerca e sviluppo (R&S) sono:
- European Metal Recycling Ltd / Hypromag Ltd / Catapulta per energie rinnovabili offshore / Magnomatics / Università di Birmingham – Smantellamento e riciclaggio delle turbine eoliche offshore*
- Ionic Technologies Ltd / Less Common Metals Ltd / Ford Technologies Ltd – Creare una filiera circolare per i magneti riciclati
- Innovazioni nel medaglione / CPI, Minviro Ltd / Siemens Process Systems Engineering Ltd – Una tecnologia innovativa di separazione di REE e altri materiali critici da concentrati misti.
- Benks Global Ltd/Istituto per la lavorazione dei materiali – nuove modalità di processo per la raffinazione delle REE
- Minviro Ltd/Università di Exeter Grundfos Manufacturing Ltd, Mkango Rare Earths UK Ltd – Strumento software per rafforzare la catena di fornitura dei magneti REE del Regno Unito migliorando e garantendo forti credenziali di sostenibilità.
- Ionic Technologies Ltd / British Geological Survey – Uno studio di fattibilità sulla costruzione e sulle dinamiche dal lato dell’offerta di un impianto di riciclaggio di terre rare magnetiche nel Regno Unito.
- GSA/Università di Lincoln – Recupero di REE da scarti di ossido di titanio