La Francia sta prendendo sul serio l’azione per il clima, l’equità e l’economia a sostegno dell’UE contemporaneamente con un nuovo programma di leasing di auto elettriche che verrà lanciato la prossima settimana. La società detiene già una quota di mercato del 30% per i veicoli plug-in e del 20% per i veicoli elettrici a batteria completa (BEV). Ma il governo sta lavorando per accelerare questo processo, aiutando al tempo stesso un maggior numero di residenti a basso reddito a passare all’elettricità. A partire dalla prossima settimana, nel paese sarà introdotto un programma di leasing di auto elettriche da 100 euro al mese (“schema” come si suol dire) per alcune auto idonee.
C’è un elemento speciale in più in questa offerta, come accennato sopra. Per essere ammissibile, un’auto deve essere prodotta nell’UE. Niente auto prodotte in Cina, né auto prodotte negli Stati Uniti. Circa l’8% dei nuovi veicoli plug-in dell’UE sono stati prodotti in Cina nel 2022 e si prevede che tale cifra aumenterà senza interventi come questi.
“Vogliamo che questo programma dia alle persone l’accesso alle auto elettriche prodotte in Europa”, ha affermato il presidente francese Emmanual Macron. Le auto escluse da questo nuovo programma includono auto elettriche economiche di MG, Dacia e Fiat: tradizionalmente i marchi europei ora producono auto elettriche in Cina.
“I veicoli elettrici ammessi nell’ambito del nuovo piano dovranno anche rispettare le regole francesi rivisitate del “bonus verde”, che forniscono incentivi in denaro a chi acquista per la prima volta un veicolo elettrico se le emissioni complessive della produzione automobilistica rimangono al di sotto di una certa soglia – nel tentativo di rendere le auto cinesi meno inquinanti. finanziariamente attraente”, scrive Edie.
La cosa affascinante, e una questione su cui riflettere sotto molti aspetti, è che i veicoli elettrici venduti in Cina hanno visto i loro prezzi diminuire drasticamente negli ultimi anni nello stesso momento in cui i veicoli elettrici venduti in Europa hanno abbassato i loro prezzi. è aumentato. “Secondo la società di consulenza Ptolemus Consulting Group, i prezzi dei veicoli elettrici cinesi in Cina sono diminuiti di circa il 50% tra il 2015 e il 2022, da 67.000 a 32.000 euro. I prezzi europei dei veicoli elettrici, d’altro canto, sono aumentati del 17% nello stesso periodo, da poco meno di 49.000 euro a oltre 55.000 euro, rendendoli fuori dalla portata di molti europei comuni”. L’UE deve darsi una mossa per quanto riguarda i veicoli elettrici e sembra che questa mossa della Francia sia un modo per farlo.
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