Attiva a livello globale con 43 stabilimenti e 40 centri di ricerca e sviluppo, CNH Industrial è ben nota come proprietaria dei principali marchi di macchine agricole e movimento terra CASE IH e New Holland. CNH Industrial genera un fatturato annuo di 23 miliardi di dollari, la maggior parte dei quali proviene dalla linea di prodotti agricoli. L’azienda afferma che a livello globale Case IH e New Holland Agriculture forniscono applicazioni agricole a 360°, dalle macchine agli attrezzi e le tecnologie digitali che le migliorano. CASE e New Holland Construction Equipment offrono una gamma completa di prodotti per l’edilizia che rendono il settore più produttivo. I marchi dell’azienda focalizzati a livello regionale includono: STEYR, per trattori agricoli; Raven, leader nell’agricoltura digitale, nella tecnologia di precisione e nello sviluppo di sistemi autonomi; Flexi-Coil, specializzata in sistemi di lavorazione del terreno e semina; Miller, produzione di attrezzature per applicazioni; Kongskilde, che fornisce attrezzi per la lavorazione del terreno, la semina e la fienagione e il foraggio; ed Eurocomach, che produce un’ampia gamma di mini e midi escavatori per il settore delle costruzioni, comprese le soluzioni elettriche.
Attraverso una storia che dura da oltre due secoli, CNH Industrial afferma di essere sempre stata un pioniere nei suoi settori e di continuare a innovare con passione e guidare l’efficienza e il successo dei clienti. L’azienda aggiunge che, in quanto azienda veramente globale, i 40.000 dipendenti di CNH Industrial fanno parte di un ambiente di lavoro diversificato e inclusivo, focalizzato sul consentire ai clienti di crescere e costruire un mondo migliore.
Marc Kermisch, Chief Digital & Information Officer, CNH Industrial, afferma che al momento ci sono due cambiamenti/cambiamenti tecnologici che incidono sul mercato e questi sono:
1) Precisione e autonomia – Questo cambiamento si concentra sulla realizzazione di macchine automatizzate migliori, al punto che un veicolo può funzionare da solo senza un operatore umano. Ci sono già stati importanti progressi verso l’automazione nel settore agricolo. Tuttavia, devono ancora essere compiuti molti più progressi dal punto di vista delle attrezzature per l’edilizia. Per le attrezzature agricole più grandi come una mietitrebbia, molto lavoro è attualmente concentrato sull’automazione per rendere il lavoro dell’operatore molto più semplice, poiché gli operatori trascorrono molto tempo nella cabina di queste mietitrebbie.
Stanno inoltre aggiungendo monitor che si concentrano sulla qualità del grano e automatizzano lo scarico del grano nei carri del grano. Qui, stanno lavorando alla sincronizzazione automatica del carrello del grano in modo che non sia necessario alcun operatore per il carrello del grano, assicurando quindi che il carrello si muova in tandem con la mietitrebbia e avvisi il conducente della mietitrebbia quando il carrello è pieno. Il carro può quindi spingersi fino al bordo del campo per scaricare il grano. Stanno anche lavorando su sistemi di intelligenza artificiale in applicazioni di visione come il rilevamento di oggetti per assicurarsi che i veicoli possano imparare a capire e possano “vedere” la presenza di oggetti, colture e esseri umani e assicurarsi che la macchina sappia cosa c’è davanti, dietro esso, e tutt’intorno.
Le altre applicazioni chiave dei sistemi di intelligenza artificiale riguardano l’addestramento dei modelli per riconoscere le colture rispetto alle erbe infestanti al fine di avere un’applicazione più precisa di erbicidi e pesticidi durante la stagione di crescita del raccolto, riducendo così i costi per gli agricoltori e riducendo la quantità di questi fertilizzanti e pesticidi. Ciò può comportare risparmi fino al 30% per gli agricoltori. Stanno anche lavorando su modelli per identificare quale frutto è pronto per essere raccolto e possono quindi dirigere un braccio robotico per raccoglierlo o se il fiore di cotone è pronto per essere raccolto o meno. Queste sono solo alcune delle applicazioni sull’uso in campo dell’intelligenza artificiale che stanno esplorando e sviluppando. Più sul lato dell’autonomia, alcune delle prime applicazioni riguardano un certo livello di autonomia per i trattori utilizzati nei ranch e nelle fattorie con molte aree recintate e recintate. Questi tipi di operazioni spesso significano che gli agricoltori hanno molte routine ingombranti come passare attraverso molti cancelli in cui l’agricoltore deve uscire regolarmente dal trattore per aprire un cancello, tornare al trattore e quindi chiudere il cancello decine di volte al giorno. Per aiutare ad affrontare questo e altri settori, gli agricoltori potranno scendere dal trattore e indicare al trattore di seguirlo dopo che l’agricoltore apre il cancello, risparmiando un bel po’ di tempo durante il turno di una giornata.
2. Il secondo grande cambiamento riguarda l’elettrificazione. Quando si tratta di elettrificazione nel settore agricolo, il cambiamento inizia con veicoli che in genere effettuano turni di circa 8 ore o meno alla volta. Ad esempio, le applicazioni possono richiedere dalle 3 alle 4 ore di movimento alla volta, con soste per ricaricare durante la pausa pranzo e poi ripartire per altre 3 ore circa. Alcune di queste applicazioni sono in aree come l’irrorazione di campi di frutta a guscio o colture di bacche, falciatura dei campi e nelle aziende lattiero-casearie in cui i trattori vengono utilizzati per spargere il fieno e nutrire le mucche. Queste sono le aree in cui il passaggio a veicoli completamente elettrici a batteria è più fattibile e si stanno compiendo notevoli progressi. Per i raccolti più grandi, come mais, soia o grano, dove sono coinvolte centinaia di migliaia di ettari in cui queste macchine funzionano tipicamente per 10, 12, 16 e talvolta 18 ore al giorno con macchine da 400 CV, l’attenzione iniziale è sui veicoli ibridi o combustibili alternativi.
Per quanto riguarda la costruzione, un approccio simile è già in corso con l’elettrificazione di mini escavatori, pale gommate più piccole e terne. Marc afferma che una delle cose migliori del settore delle costruzioni è che molti di questi veicoli vengono utilizzati in un’area localizzata e quindi è possibile portare unità di ricarica mobili in quell’area secondo necessità. Per i veicoli più grandi, stanno anche esaminando “l’elettrificazione a filo fisso” in cui il veicolo non si sposta molto lontano e può essere utilizzato mentre è collegato a una fonte di elettricità fissa.
Un esempio di uno dei prodotti elettrici che CNH sta per lanciare è il New Holland T4 Electric Power, il primo prototipo di trattore utilitario leggero completamente elettrico del settore con caratteristiche autonome. Questo è stato mostrato per la prima volta al suo Tech Day a Phoenix, Arizona, USA.
CNH Industrial afferma che uno sforzo concentrato tra il suo team di esperti negli Stati Uniti (Burr Ridge, Detroit) e in Italia (Modena) è stato in grado di dimezzare i tempi di sviluppo di questo prototipo grazie alla collaborazione con il loro partner strategico Monarch Tractor, un innovatore agricolo elettrificato con sede in California . L’esperienza e le risorse di CNH, insieme alla rivoluzionaria tecnologia di Monarch, hanno reso possibile questo primo risultato mondiale.
Aggiungono che questa pietra miliare del prodotto è l’ultimo sviluppo nel loro piano strategico per l’elettrificazione. Il prototipo presentato è marchiato New Holland Agriculture, mentre il modello commerciale si estenderà anche al loro Brand Case IH. Segue il lancio del pluripremiato power pack e-Source, un generatore esterno per attrezzi agricoli elettrici.
“Il T4 Electric Power è la soluzione ideale per operazioni a bassa potenza. È adatto per aziende miste, allevamenti, municipalità, frutteti e applicazioni speciali. Sappiamo che i nostri clienti sono ansiosi di adottare questo tipo di prodotto, quindi ha perfettamente senso per noi continuare il nostro viaggio di elettrificazione Ag con questa piattaforma”, spiega Marc Kermisch, Chief Digital & Information Officer, CNH Industrial.
Questo veicolo leggero elettrico a batteria di prima generazione appartiene al segmento dei trattori utilitari. La produzione commerciale dovrebbe iniziare alla fine del 2023, seguita da un’offerta di prodotti più ampia.
- Potenza di picco del motore elettrico: fino a 120 CV
- Coppia massima: fino a 440 Nm
- 4 ruote motrici
- Velocità massima: quaranta km/h
- Zero emissioni
A seconda del profilo di missione, il pacco batterie del trattore garantisce fino a un’intera giornata di funzionamento. Ci vuole solo un’ora per raggiungere il 100% di potenza quando si utilizzano sistemi di ricarica rapida disponibili in commercio. Le prese elettriche del trattore supportano le attività agricole quotidiane come la saldatura e la perforazione. Funge anche da generatore di energia di riserva per le esigenze quotidiane o di emergenza. E fornisce energia per gli attrezzi elettrici. Possono essere utilizzati anche attrezzi tradizionali meccanici, idraulici e con presa di forza.
CNH afferma che durante i test, il T4 Electric Power ha mostrato prestazioni eccezionali rispetto a un trattore diesel convenzionale. “La sua superba reattività la rende più aggressiva, efficiente e fornisce un maggiore controllo della trazione. L’inversione e i cambi di marcia più fluidi rendono la guida ancora più piacevole. Riduce inoltre i costi operativi fino al 90% per i nostri clienti, grazie all’eliminazione dei costi del carburante diesel e delle relative spese di manutenzione. Ed è tranquillo. Il rumore è ridotto fino al 90% e anche le vibrazioni sono sostanzialmente smorzate. Ciò rispetta le rigorose normative comunali sul rumore, consente il funzionamento notturno e migliora il benessere del bestiame, soprattutto quando si lavora all’interno di aree coperte come i fienili.
CNH aggiunge che ciò che rende questo trattore una novità mondiale sono le sue caratteristiche autonome e le capacità automatizzate. Insieme, queste tecnologie forniscono soluzioni leader che supportano gli operatori di tutti i livelli di abilità. Il tetto del T4 Electric Power ospita sensori, telecamere e unità di controllo che abilitano le sue avanzate funzionalità autonome e automatizzate. Gli agricoltori possono attivare a distanza il trattore tramite un’app per smartphone. La modalità Shadow Follow Me consente agli operatori di sincronizzare le macchine per lavorare insieme. Un sistema di percezione a 360 gradi rileva ed evita gli ostacoli. La telematica e la guida automatica tengono tutte le funzioni sotto controllo per gli operatori. Fleet Management consente al gestore dell’azienda agricola di assegnare compiti a ciascuna attrezzatura. Il riconoscimento dell’attrezzo assicura che il trattore si colleghi perfettamente all’accessorio richiesto. E i servizi digitali esterni consentono agli agricoltori di utilizzare il trattore da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, monitorandone le prestazioni e il livello della batteria.
“Il Global Design Team di CNH Industrial ha definito lo stile del nostro portafoglio di energia alternativa. Il T4 Electric Power in esposizione presenta il colore New Holland Clean Blue, presente anche sul nuovo T7 Methane Power LNG (Liquefied Natural Gas) lanciato al Tech Day. Il loro emblema a foglia illuminato e le luci posteriori distintive segnano una chiara distinzione dall’estetica dei trattori diesel convenzionali.
New Holland T4 Electric Power immagini per gentile concessione di CNH
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