L’autotrasporto è fondamentale per l’economia degli Stati Uniti, poiché garantisce il flusso continuo di merci attraverso gli stati fino ai consumatori. Le probabilità dipendono dal dispositivo o dal foglio su cui stai leggendo questo articolo, dalla sedia su cui sei seduto e dal cibo che hai mangiato oggi, trascorrendo del tempo su un camion. L’autotrasporto domina il settore della movimentazione delle merci negli Stati Uniti. Le proiezioni mostrano che quasi 15 miliardi di dollari di valore di tutte le merci sono stati trasportati su un camion. Pertanto, i cambiamenti nel settore degli autotrasporti possono avere un profondo impatto su tutti gli americani. Ecco perché l’elettrificazione dei camion può aiutare a combattere l’inflazione e a mantenere il denaro nelle tasche dei consumatori.
Il passaggio da un camion diesel a uno elettrico presenta vantaggi convincenti, sia per l’ambiente che per l’azienda o l’individuo che effettua la transizione. I camion elettrici producono zero emissioni di scarico, riducendo l’inquinamento da carbonio e migliorando la qualità dell’aria eliminando sostanze inquinanti come gli ossidi di azoto e il particolato. Questi camion sono anche notevolmente più silenziosi, contribuendo a ridurre l’inquinamento acustico nelle aree urbane. Dal punto di vista economico, i camion elettrici offrono costi operativi inferiori con elettricità più economica come fonte di carburante e minori requisiti di manutenzione grazie alle loro trasmissioni più semplici.
Al momento, l’industria degli autotrasporti dipende dal carburante diesel – e il diesel è costoso e inquinante. I prezzi elevati del carburante diesel contribuiscono all’aumento dei costi al consumo, mentre il denaro speso per il carburante spesso esce dal paese. I camion elettrificanti rappresentano una soluzione convincente a queste sfide. Analisi recenti mostrano che il costo totale di proprietà dei veicoli elettrici è inferiore a quello di un veicolo diesel. Secondo uno studio di Roush Industries, ad esempio, un nuovo camion elettrico per le consegne può costare il 30% in meno rispetto a uno diesel nel corso della sua vita utile. Riducendo i costi operativi e stabilizzando le spese energetiche, i camion elettrici hanno il potenziale per combattere l’inflazione e mantenere il denaro dove conta di più: all’interno delle nostre comunità. Abbracciare questo cambiamento non è solo una scelta economica sensata; è un imperativo ambientale che avvantaggia tutti noi.
Il settore dei trasporti rimarrà critico: entro il 2050, i camion trasporteranno 26 miliardi di dollari del commercio statunitense. Per molti beni di consumo comuni i camion sono ancora più vitali. Ad esempio, oltre il 90% di tutti gli alimenti e i mobili vengono spostati tramite camion.
La struttura dei costi dell’industria degli autotrasporti
Data la centralità del trasporto su strada per l’economia statunitense, vale la pena comprendere la struttura dei costi del settore. Secondo le analisi dell’American Transportation Research Institute (ATRI), i costi operativi marginali per miglio per gli autotrasportatori possono essere suddivisi in due categorie: costi basati sul veicolo e costi basati sul conducente. Dal 2010, i costi operativi marginali per miglio dei vettori sono cresciuti di circa il 45%, tuttavia, la suddivisione tra costi basati sul veicolo e costi basati sul conducente è rimasta relativamente stabile rispettivamente al 60% e al 40%. Essendo il più grande dei due, i costi basati sui veicoli dei vettori sono prevalentemente guidati dai costi di carburante e manutenzione, che rappresentavano quasi il 40% dei costi operativi marginali per miglio nel 2022.
Come spiega ATRI, “il carburante è stato ancora una volta il principale fattore di aumento dei costi [in 2022], saltando del 53,7% a 64,1 centesimi per miglio. È importante sottolineare che i costi di carburante e manutenzione sono avvertiti in modo più acuto dai piccoli vettori – flotte con 10 o meno veicoli – che costituiscono oltre il 95% di tutti i vettori a motore registrati. Ciò è dovuto all’incapacità dei vettori più piccoli di coprire i mercati del carburante o di garantire prezzi all’ingrosso, aumentando la loro esposizione alle fluttuazioni del prezzo del diesel.
I vettori a motore utilizzano due tipi di accordi per spostare le merci:
Le tariffe contrattuali sono tariffe a lungo termine prenegoziate tra mittente e vettore per una rotta specifica.
Le tariffe spot sono il prezzo per lo spostamento di una spedizione su un percorso specifico in un momento specifico.
I prezzi del carburante vengono presi in considerazione in entrambi gli accordi per aiutare i vettori a trasferire i costi:
Le tariffe contrattuali includono un costo base del carburante e possono includere un supplemento carburante aggiuntivo nel caso in cui i prezzi del diesel aumentino in modo significativo.
Le tariffe spot sono calcolate utilizzando i prezzi attuali del diesel.
In questo modo, i prezzi del gasolio influiscono sul costo del trasporto delle merci su camion.
A loro volta, le aziende che noleggiano camion per spostare prodotti come frutta e verdura, iPhone o divani possono aumentare i prezzi per coprire le spese di trasporto aggiuntive. Questi aumenti di prezzo possono influenzare direttamente i consumatori quando acquistano beni nei negozi al dettaglio. I maggiori costi operativi dovuti al caro carburante diesel possono rapidamente tradursi in prezzi elevati per i beni di consumo.
L’indice dei prezzi al consumo (IPC)
Diversi strumenti misurano l’inflazione, ovvero la variazione dei prezzi di beni e servizi nel tempo. Il persistente aumento del costo della vita erode il potere d’acquisto dei singoli individui e delle famiglie, incidendo sulla loro vita quotidiana. Una misura chiave raccolta dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti è l’indice dei prezzi al consumo (CPI), “una misura della variazione media nel tempo dei prezzi pagati dai consumatori urbani per un paniere di beni e servizi di consumo”. Negli ultimi 12 mesi, l’IPC complessivo è aumentato del 3,7%, con alcuni prodotti che hanno registrato incrementi ancora maggiori.
Molti dei beni di consumo più comuni oggi viaggiano sui camion, che sono altamente sensibili ai costi del carburante diesel e li trasmettono. Passando ai camion elettrici, possiamo interrompere questo ciclo. Come esamineremo nella sezione successiva, il minor costo energetico e la stabilità offerti dall’elettricità possono aiutare a frenare le pressioni inflazionistiche del settore degli autotrasporti. Quando il trasporto su strada diventa più conveniente, i consumatori beneficiano di prezzi più bassi, rimettendo di fatto più soldi nelle loro tasche.
Costi del carburante diesel vs. elettrico
Uno dei motivi principali per cui l’elettrificazione dei camion combatte l’inflazione è il netto contrasto tra il costo del carburante diesel e quello dell’elettricità. In generale, i camion elettrici sono da due a cinque volte più efficienti dei camion diesel, riducendo il consumo energetico totale. Inoltre, i prezzi dell’elettricità sono notevolmente più bassi: a seconda del comportamento di ricarica e dell’uso del veicolo, fare rifornimento con l’elettricità anziché con il diesel può ridurre i costi del carburante dal 40% al 60%. Inoltre, il carburante diesel è soggetto alla volatilità dei prezzi influenzata dai mercati petroliferi globali e dalle tensioni geopolitiche. Quando i prezzi del diesel aumentano, questi maggiori costi operativi vengono trasferiti ai consumatori sotto forma di aumento dei prezzi dei beni.
L’elettricità, d’altro canto, offre una struttura dei prezzi più stabile e prevedibile. Come fonte di energia, l’elettricità viene generata da varie fonti domestiche, compresa l’energia rinnovabile, che può isolare le operazioni di autotrasporto dalle oscillazioni globali dei prezzi dei combustibili fossili. Ad esempio, il grafico seguente mostra i prezzi storici del gallone diesel rispetto al rifornimento elettrico di un furgone con gradini di Classe 5:
Un futuro promettente
La transizione ai camion elettrici è un passo promettente per le flotte, poiché offre una soluzione multiforme per ridurre i costi operativi ed eliminare l’inquinamento atmosferico e climatico locale. Con la crescente diffusione dei camion elettrici, i risparmi a lungo termine derivanti dalla riduzione delle spese di carburante e di manutenzione avranno un effetto a catena. In definitiva, abbassando i prezzi di beni e servizi, avvantaggiando sia l’industria che i consumatori. Passando ai camion elettrici, le flotte possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere l’efficienza economica e la responsabilità ambientale.
Ripubblicato dal blog degli esperti NRDC. Di Guillermo A. Ortiz
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