Risposte alle vostre domande sulle normative sulle emissioni proposte dall’EPA.
Proposta: regolamenti sulle emissioni EPA per autovetture e camion
Questo articolo fa parte di una serie progettata per spiegare in termini semplici la definizione di normative sui trasporti a emissioni zero, chi deve rispettarle, cosa è richiesto per la conformità e altro ancora.
I trasporti sono la principale fonte di emissioni di gas serra (GHG) negli Stati Uniti, rappresentando il 39% delle emissioni totali (escluse le emissioni non legate all’energia). La rapida elettrificazione del settore dei trasporti e l’adozione diffusa di veicoli elettrici (EV) a emissioni zero possono ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici degli Stati Uniti.
Le normative sulle emissioni proposte dall’Environmental Protection Agency (EPA) per le autovetture e i camion sono le più rigorose fino ad oggi e hanno significative implicazioni sul mercato; questo articolo descrive in dettaglio quando è richiesta la conformità, chi deve conformarsi e come questo regolamento potrebbe avere un impatto sul settore automobilistico se mantenuto.
Quali sono le norme sulle emissioni di scarico proposte dall’EPA e chi deve rispettarle?
Il 12 aprile 2023, l’EPA ha pubblicato due regole basate sulle prestazioni per i produttori che regolano i gas a effetto serra (GHG) e criteri sugli inquinanti – particolato (PM), ozono, ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio – per le emissioni leggere e medie. veicoli commerciali e camion pesanti. Gli standard stabiliscono i limiti di emissione e sono progettati per consentire ai produttori di raggiungere questi obiettivi con qualsiasi mezzo economicamente adatto alla loro attività.
Secondo la proposta di regolamento, i produttori di apparecchiature originali (OEM) devono documentare che la loro nuova linea di prodotti non supera il limite medio di emissione dallo scarico. Questa politica ha impatto sul punto vendita e non richiede alcuna azione da parte del consumatore. In effetti, le normative sulle emissioni di scarico sono già in vigore oggi e le norme proposte non fanno altro che aumentare la severità per i veicoli prodotti nel modello 2027 e successivi.
Fatti chiave: (cosa rientra nell’ambito di applicazione e cosa no)
- Questo non è un divieto sull’uso o sulla vendita di veicoli con motore a combustione interna (ICE).: La norma EPA non vieta la vendita di veicoli diesel e benzina. I produttori devono rispettare i limiti medi su tutta la loro linea di prodotti e la vendita di veicoli ICE non cesserà immediatamente nel 2027.
- Le normative non influiscono sul funzionamento dei veicoli attuali o sui veicoli venduti prima del 2027: Questa regola influisce sulle vendite dei veicoli; a partire dal 2027 le case automobilistiche avranno una serie di opzioni per garantire che i nuovi veicoli soddisfino i requisiti EPA. Questi includono l’implementazione di filtri antiparticolato per ridurre le emissioni di particolato e l’adozione di altri miglioramenti tecnologici per ridurre la CO2 dei veicoli convenzionali a combustibili fossili.
- Questa regola non ha un impatto diretto sui conducenti: i conducenti non saranno soggetti a controlli o obblighi sulle emissioni ai sensi di questa norma specifica; questa regola influisce solo indirettamente sui consumatori quando acquistano un nuovo veicolo a partire dal 2027, poiché probabilmente avrà un impatto sul tipo di veicolo disponibile per l’acquisto.
In che modo l’EPA è in grado di regolare le emissioni dallo scarico?
Le emissioni dallo scarico vengono rilasciate quando un motore a combustione brucia carburante. Durante questo processo, vari composti (ad esempio PM, NOx, CO2) vengono rilasciati attraverso il tubo di scappamento come sottoprodotto delle emissioni. Ai sensi del Clean Air Act, l’EPA è autorizzata a stabilire requisiti di inquinamento atmosferico per fonti mobili, compresi i veicoli. Nel 1994, l’EPA ha stabilito i primi standard federali sulle emissioni dei veicoli e da allora ha adottato standard sempre più rigorosi sulle emissioni allo scarico per migliorare la qualità dell’aria.
La norma proposta per l’aprile 2023 rappresenta l’ultima iterazione dell’EPA per stabilire standard di emissione basati sulle prestazioni per i veicoli. I produttori possono soddisfare questi standard con qualsiasi mezzo essi scelgano, adottando tecnologie economicamente vantaggiose per rispettare il limite legale sulle emissioni di gas serra e sui criteri inquinanti.
In che modo la norma accelererà l’adozione dei veicoli elettrici?
Sebbene i produttori non siano obbligati dalla proposta di regolamento a produrre veicoli elettrici (EV), si prevede che la produzione e la vendita di veicoli elettrici rappresenterà una strategia economicamente vantaggiosa per rispettare i limiti rivisti sulle emissioni di scarico. Pertanto, si prevede che le norme EPA proposte aumenteranno le vendite di veicoli elettrici. Secondo le proiezioni dell’EPA, se le nuove regole venissero seguite, i veicoli elettrici potrebbero rappresentare il 67% delle vendite di veicoli leggeri nuovi secondo la definizione dell’EPA, il 46% delle vendite di veicoli nuovi medi e il 34% dei veicoli pesanti nuovi. trattori cabinati entro il 2032.
Requisiti percentuali di vendita annuali ACT per classe di peso Grafico
L’attuazione della norma EPA sulle emissioni di scarico potrebbe aiutare a bilanciare l’offerta e la domanda di veicoli elettrici. Le norme EPA sulle emissioni di scarico fungono da leva dal lato dell’offerta fissando obiettivi vincolanti per gli OEM e la vendita di veicoli elettrici rappresenterà un percorso chiave di conformità. Al contrario, l’Inflation Reduction Act già promulgato sta aumentando la domanda di veicoli elettrici, poiché i crediti d’imposta resi disponibili per i veicoli elettrici riducono il prezzo di acquisto e potrebbero creare una domanda sostenuta fino al 2032. Insieme, le norme EPA sulle emissioni di scarico proposte e i crediti IRA possono funzionare collettivamente per aumentare i veicoli elettrici. vendite fino al 2032.
In che modo le norme integrano le tendenze del mercato e delle politiche esistenti?
Gli standard proposti sono in linea con gli impegni assunti dalle case automobilistiche e dagli stati americani che intendono accelerare le tecnologie dei veicoli puliti nelle flotte leggere e medie nei prossimi 10-15 anni. Le aziende produttrici di automobili e camion si stanno muovendo per includere i veicoli elettrici come parte integrante e crescente delle linee di prodotti attuali e future, portando a una crescente diversità di veicoli puliti per i consumatori. Le norme proposte sono inoltre coerenti con l’ordine esecutivo del presidente Joe Biden, “Rafforzare la leadership americana nel settore delle auto e dei camion puliti” e con il piano EPA Clean Trucks.
Perché è necessaria questa regola? Qual è l’impatto previsto?
Implementando questi standard, si possono ottenere numerosi vantaggi, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della salute pubblica e il risparmio sui costi per i conducenti attraverso minori spese di carburante e manutenzione.
L’EPA sostiene i seguenti impatti previsti se le regole entreranno in vigore:
- Fino al 2055, l’EPA prevede che gli standard proposti eviterebbero quasi 10 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 (equivalenti a più del doppio delle emissioni totali di CO2 degli Stati Uniti nel 2022). Gli standard proposti ridurrebbero altri tipi di inquinamento atmosferico dannoso e porterebbero a un minor numero di morti premature e di gravi effetti sulla salute come i ricoveri ospedalieri dovuti a malattie respiratorie e cardiovascolari.
- Accelerando l’adozione di tecnologie che riducono i costi di carburante e manutenzione oltre all’inquinamento, gli standard proposti farebbero risparmiare al consumatore medio 12.000 dollari nel corso della vita di un veicolo leggero, rispetto a un veicolo non soggetto ai nuovi standard.
- Insieme, le proposte ridurrebbero le importazioni di petrolio di circa 20 miliardi di barili.
- Nel complesso, l’EPA stima che i benefici degli standard proposti supererebbero i costi di almeno 1 trilione di dollari.
Cosa succede dopo?
Il periodo di commento per presentare un commento all’EPA sulle norme proposte sulle emissioni dallo scarico è terminato il 16 giugno 2023, l’EPA sta ora valutando tali commenti prima di rivedere e finalizzare una proposta di regole. Si prevede che l’EPA rilasci una norma finale all’inizio del 2024. Una volta emanata, potrebbe essere oggetto di contenzioso. Tuttavia, come accennato in precedenza, da decenni all’EPA è stata concessa la facoltà di regolamentare le emissioni di scarico dei veicoli.
Di Marie McNamara, Olivia Alves, © 2023 Rocky Mountain Institute. Pubblicato con permesso. Originariamente pubblicato su RMI.
Foto in primo piano di Khunkorn Laowisit, Pexels
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