Le apparizioni del sensazionale e polarizzante Cybertruck di Tesla non si limitano solo alla sua patria: gli Stati Uniti d’America. Gli appassionati di Cybertruck non si risparmiano l’occasione di filmarlo o fotografarlo non appena lo trovano da qualche parte, come abbiamo riportato nel fine settimana.
Ora uno dei Cybertruck è stato avvistato nel luogo più improbabile, molto, molto lontano, nella natura selvaggia dell’Islanda. Negli ultimi 8 anni del mio reportage su Tesla, non ho visto Tesla portare nessuno dei suoi veicoli in Islanda per test o per altri scopi.
Ma la casa automobilistica non convenzionale è nota per fare cose sorprendenti, come il suo fondatore e CEO Elon Musk. Nell’ultimo filmato emerso da un ghiacciaio in Islanda, si vede il Cybertruck apparentemente girare per filmati promozionali.
@Elon Musk @Tesla Cybertruck al ghiacciaio. pic.twitter.com/GWSJqNvkYc
—CRAR (@carlosRdeA) 19 agosto 2023
In questo breve videoclip di 20 secondi, registrato da molto lontano, si vede il Cybertruck all’inseguimento di un SUV. Questo SUV sembra un’auto con telecamera che registra filmati promozionali del Cybertruck che vaga sulla neve e sul terreno ghiacciato.
Come possiamo vedere in questo video, il Cybertruck sta navigando senza problemi sulla superficie scivolosa del ghiacciaio ghiacciato. Ciò dimostra che il camion è pronto a navigare in ambienti con climi estremamente freddi.
Quando la Tesla Model Y era prossima alle consegne nel 2019, è stata avvistata seguita da un’auto con telecamera Model S che registrava video per il sito Web e contenuti promozionali. Solo che, in questo caso, il Cybertruck si trova in un ambiente totalmente diverso rispetto alla California. È interessante notare che recentemente Tesla ha anche portato una Model Y e una Model X vicino all’Artico per i test in condizioni climatiche fredde, non troppo lontano dall’Islanda.
Tesla ha spedito Cybertruck all’estero in paesi lontani come la Nuova Zelanda e ora l’Islanda. Tesla ha eseguito la convalida e la calibrazione del Cybertruck in Nuova Zelanda negli ultimi mesi.
L’invio di un Cybertruck in un ghiacciaio in Islanda potrebbe avere un duplice scopo: test in condizioni climatiche fredde e immagini e filmati eccezionali. Dato che negli Stati Uniti è ancora estate, Tesla è alla ricerca di strutture per i test a basse temperature in tutto il mondo.
Negli Stati Uniti, Tesla esegue a questo scopo i test invernali presso la sua struttura dedicata in Alaska. Quest’anno, Tesla ha aggiunto la Nuova Zelanda a questa lista e le riprese di un Cybertruck su un ghiacciaio in Islanda potrebbero essere un indizio di un altro.
Numerose strutture per i test invernali fornirebbero a Tesla un set di dati ampio e diversificato. Questi dati aiuteranno Tesla a costruire veicoli migliori e a migliorare quelli esistenti per mitigare le sfide del freddo nel mondo reale.
In ogni caso, è interessante osservare i progressi che Tesla sta facendo per avviare le consegne di Cybertruck quest’anno. Le riprese del drone Giga Texas mostrano che Tesla produce costantemente Cybertruck in fabbrica. La maggior parte di questi nuovi camion verranno utilizzati per i test finali, la convalida e il materiale promozionale, come possiamo vedere nelle riprese video del Cybertruck in Islanda.
NUOVO: @Tesla Cybertruck trovato su Ben White Blvd ad Austin. $TSLA @Elon Musk
📸 da Reddit u/bumpty pic.twitter.com/lXSO3ZabAc
— SE Robinson, Jr. (@SERobinsonJr) 21 agosto 2023
I titolari della prenotazione del Cybertruck aspettano con ansia di mettere le mani su questo camion Tesla non convenzionale. Elon Musk, il capo progettista Franz von Holzhausen e il loro team hanno dato una nuova forma ai camioncini. Combinato con l’abilità ingegneristica di Tesla nello sviluppo di veicoli elettrici, il Cybertruck è destinato a dare una scossa all’industria dei pick-up. Commenta qui sotto se sei d’accordo o non sei d’accordo.
Articolo originariamente pubblicato su Tesla Oracle. Di @Iqtidar.
Non mi piacciono i paywall. Non ti piacciono i paywall. A chi piacciono i paywall? Qui a CleanTechnica, per un po’ abbiamo implementato un paywall limitato, ma ci è sempre sembrato sbagliato ed è sempre stato difficile decidere cosa dovremmo lasciare lì. In teoria, i tuoi contenuti più esclusivi e migliori sono protetti da un paywall. Ma poi lo leggono meno persone! Semplicemente non ci piacciono i paywall e quindi abbiamo deciso di abbandonare i nostri.
Sfortunatamente, il business dei media è ancora un business duro, spietato, con margini ridotti. Rimanere fuori dall’acqua è una sfida olimpica senza fine o forse addirittura… sussulto – crescere. COSÌ …