L’ultimo numero di NRDC con Tissue Report (PDF) può aiutarti a trovare marchi rispettosi della terra.
Poche persone pensano molto a come vengono realizzati la carta igienica o altri prodotti in tessuto. Quindi la maggior parte di noi probabilmente non si rende conto che l’americano medio utilizza più di 50 libbre di carta velina all’anno – o che per realizzare questi prodotti di carta, le aziende acquistano fibra che proviene da alberi tagliati in foreste critiche per il clima. Il nostro ultimo Problema con il tessuto Il rapporto e la scheda di valutazione della sostenibilità mettono in luce i gravi impatti ambientali che alcuni dei più famosi marchi di tessuti statunitensi stanno avendo sulle foreste, nonché i passi che i consumatori possono intraprendere per fare le scelte più sostenibili. Ecco da dove iniziare.
Scopri perché la produzione di carta velina è dannosa per le nostre foreste e per il pianeta
Ai consumatori americani basta guardare a nord per vedere gli effetti della produzione di carta sul nostro ambiente. La più grande foresta intatta del mondo, la foresta boreale canadese, viene abbattuta a un ritmo allarmante, in parte per alimentare la domanda di prodotti di carta da parte dei consumatori. Tra il 1996 e il 2015, i taglialegna hanno abbattuto 28 milioni di acri di boschi, un’area grande all’incirca quanto l’Ohio. E gli Stati Uniti sono il principale responsabile di questa perdita di foreste. Nel 2022, rappresentava il 65% di tutte le esportazioni canadesi di pasta di legno e carta, che vengono poi utilizzate da alcuni dei più grandi marchi domestici per qualsiasi cosa, dagli asciugamani di carta alla carta igienica.
Gli alberi, i terreni e le torbiere della zona boreale canadese immagazzinano enormi quantità di carbonio, gas che vengono rilasciati nell’atmosfera quando gli alberi vengono abbattuti. (Secondo stime prudenti, il disboscamento nell’area boreale emette 26 milioni di tonnellate di carbonio ogni anno, equivalenti alle emissioni annuali di 5,5 milioni di veicoli passeggeri.) Oltre a derubare il pianeta di una delle sue più importanti difese contro il cambiamento climatico, il disboscamento inoltre distrugge e degrada l’habitat della fauna selvatica e minaccia le terre e gli stili di vita delle popolazioni indigene.
Acquista le migliori marche di carta igienica, asciugamani di carta e veline per il viso
Fortunatamente, esistono numerose varietà di carta velina a prezzi competitivi con un impatto minimo sulle foreste. Abbiamo assegnato dei voti a tutti i principali marchi statunitensi di carta igienica, asciugamani di carta e veline per il viso. Ciò include marchi interni presso i principali supermercati e marchi che promuovono pratiche più sostenibili, molti dei quali sono stati lanciati solo negli ultimi cinque anni. Ecco cosa significano i punteggi più alti per gli acquirenti:
- Grado A+: Questi prodotti in carta velina sono realizzati interamente con materiale riciclato, utilizzano un processo di sbiancamento senza cloro e contengono la più alta percentuale di carta riciclata post-consumo, che evita che i rifiuti finiscano in discarica e promuove un’economia più circolare. (L’alternativa – il contenuto riciclato pre-consumo – è in gran parte costituito da scarti e materie prime in eccesso raccolte durante il processo di produzione. Sebbene sia un passo nella giusta direzione, fa meno per compensare gli sprechi.) Alcuni dei marchi di carta igienica con i punteggi più alti, ad esempio , sono 365 da Whole Foods Market 100% riciclato, Green Forest, Natural Value e Trader Joe’s.
- Grado A: gradi di A rivolgersi a marchi di carta che contengono anche il 100% di contenuto riciclato ma una percentuale inferiore di carta riciclata post-consumo. Esempi di carta igienica includono: Seventh Generation Extra Soft & Strong, Who Gives a Crap 100% Recycled e Everspring 100% Recycled.
- Grado B o B+: Decine di marchi hanno ricevuto un B o un B+, la maggior parte dei quali fanno parte del mercato in rapida espansione dei marchi di carta a base di bambù. Sebbene il bambù sia meno rispettoso dell’ambiente rispetto al materiale riciclato e possa essere problematico se una piantagione di bambù è stata creata abbattendo una foresta naturale, il bambù è una pianta a crescita rapida con un utilizzo del suolo e un’impronta di carbonio molto inferiori rispetto al Northern Bleached Softwood Kraft (NBSK) fibra, la forma di pasta di legno comunemente utilizzata nei tessuti. Alcuni marchi di carta igienica con questo grado includono: Amazon Aware, Caboo e Who Gives a Crap Premium 100% Bamboo.
EDIZIONE CON SCORECARD TISSUE QUINTA EDIZIONE: CARTA IGIENICA
Come si posiziona il tuo marchio di carta igienica preferito in termini di sostenibilità? Scorri l’elenco per scoprire quali marchi ottengono una A e quali hanno bocciato il test oppure effettua una ricerca digitando un marchio. Sei curioso di sapere come si classificano i tuoi asciugamani di carta e i tuoi fazzoletti? Fare clic sui pulsanti sottostanti per vedere le scorecard.
SCORECARD DELLA CARTA IGIENICA SCHEDA DEI TESSUTI FACCIALI
Evita le peggiori marche di carta igienica, asciugamani di carta e veline per il viso
Naturalmente, vuoi anche evitare i peggiori colpevoli. Ecco cosa significa una carta velina di qualità scadente.
- Gradi D e F: I marchi che ottengono una D o una F nella nostra scorecard si affidano interamente (o quasi) alla fibra forestale per i loro prodotti. E, come per tutte e quattro le passate iterazioni di questa scorecard, i marchi di punta del tessuto per uso domestico dei “tre grandi” produttori di tessuto statunitensi – Georgia-Pacific, Kimberly-Clark e Procter & Gamble – sono realizzati quasi esclusivamente con fibre forestali. Questi e altri prodotti in carta igienica hanno un’impronta di carbonio tre volte superiore a quelli realizzati con carta riciclata e molti utilizzano processi di sbiancamento pericolosi. Alcuni dei marchi di carta velina più prestigiosi sono Angel Soft, Charmin, Cottonelle, Quilted Northern e Scott 1000.
Potresti notare che su alcuni di questi marchi appare l’etichetta “Certificato FSC”, un timbro del Forest Stewardship Council. Sebbene l’etichetta indichi che il prodotto proviene da una foresta gestita in modo più responsabile, non vi è alcun motivo per cui i prodotti in tessuto debbano essere realizzati in primo luogo dagli alberi, quando esistono numerose alternative convenienti e sostenibili.
Riduci l’uso domestico di carta igienica, asciugamani di carta e veline per il viso
Oltre a fare scelte migliori sul marchio, puoi anche lavorare per ridurre il consumo complessivo di prodotti in carta velina. Ecco alcuni semplici modi.
- In cucina: Tieni gli stracci accanto al lavandino da usare al posto dei tovaglioli di carta.
- Intorno alla casa: Sostituisci i tovaglioli di carta con quelli di stoffa e le veline monouso con fazzoletti e salviette, che puoi lavare e riutilizzare.
- Nel bagno: Considera l’acquisto di un bidet o di un attacco per il sedile del WC, che stanno diventando sempre più popolari. Questi aiutano a ridurre l’uso della carta igienica richiedendo meno acqua per utilizzo rispetto al processo di produzione del tessuto.
Chiedere responsabilità alle aziende e ai legislatori
Infine, puoi contribuire a promuovere una protezione delle foreste più ampia e rigorosa. Nonostante il costante degrado delle foreste, come quella boreale in Canada, i principali marchi di carta velina mantengono ostinatamente il loro approccio insostenibile alla produzione e alla commercializzazione della carta velina. Bounty, Charmin, Kleenex e altri marchi continuano a produrre carta igienica utilizzando metodi che sono cambiati poco dal 19° secolo, basandosi ancora quasi interamente sulla fibra forestale e perpetuando affermazioni fuorvianti secondo cui i loro prodotti sostengono foreste sane. Nel frattempo, dispongono di ingenti budget per la ricerca e lo sviluppo che potrebbero sfruttare per creare prodotti in tessuto morbido, resistente e sostenibile.
Puoi aiutarci a spingere per il cambiamento. Ecco come.
- Diffondere la parola: condividi l’ultimo numero con la scorecard Tissue qui sopra con amici e familiari. Puoi anche denunciare pubblicamente i marchi in fallimento.
- Usa il tuo potere di consumatore: Chiedi al responsabile del tuo negozio locale di offrire opzioni più sostenibili e poi acquista di conseguenza, utilizzando la nostra scorecard come guida.
- Parla: Sostenere normative più severe che proteggano le foreste e rispettino i diritti delle popolazioni indigene. Nuove leggi, come il recente divieto dell’Unione Europea sull’importazione di prodotti che promuovono la deforestazione e il degrado forestale, possono aiutare a trasformare le catene di approvvigionamento e, in ultima analisi, la salute delle foreste del nostro pianeta.
LEGGI L’ULTIMO RAPPORTO
Il problema dei tessuti Quinta edizione – Rapporto (PDF)
The Issue with Tissue Quinta edizione – Grafica Scorecard (PDF)
Di Courtney Lindwall, ripubblicato da NRDC.
L’NRDC ha pubblicato il rapporto The Issue with Tissue Fifth Edition e l’ultima scorecard del 2023, che evidenziano collettivamente la rapida ascesa dei marchi di carta igienica sostenibili che stanno adottando soluzioni per fermare il “condotto dall’albero alla toilette” mentre i consumatori richiedono sempre più opzioni più ecologiche .
SCORECARD DI ASCIUGAMANO DI CARTA. SCORECARD DI TESSUTI FACCIALI
EDIZIONI PRECEDENTI
The Issue with Tissue Quarta edizione – Scorecard (PDF)
The Issue with Tissue Terza edizione – Scorecard (PDF)
Carta igienica di Charmin: sottili dichiarazioni di sostenibilità – Scheda informativa (PDF)
Il problema dei tessuti Seconda edizione – Rapporto (PDF)
Il problema del tessuto: come gli americani stanno buttando le foreste nel WC – Rapporto (PDF)
Su canapa, bidet e bambù: risposte a tutte le vostre domande sulla carta igienica – Scheda informativa (PDF)
Hai sentito il giro di Charmin; Ora ecco i fatti – Scheda informativa (PDF)
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