Nei Paesi Bassi, il 45% delle vendite di auto nuove sono state vendite di auto plug-in nel mese di agosto. Inoltre, il 33% erano completamente elettrici.
I Paesi Bassi hanno registrato un aumento delle immatricolazioni di plug-in a 12.518 unità in agosto, con il mercato olandese dei veicoli plug-in (PEV) che lo scorso mese ha raggiunto il 45% del mercato automobilistico complessivo. Ciò ha mantenuto il punteggio da inizio anno (YTD) al 42%. Ciò è dovuto principalmente all’elettrico puro (33% delle vendite di veicoli nuovi), che è aumentato del 58% su base annua (anno su anno). Anche il mercato complessivo è in crescita, anche se a un ritmo più lento (+19% su base annua). È salita a 27.825 immatricolazioni.
Prevediamo che la quota finale dei plug-in per il 2023 finirà vicino al 50%, probabilmente intorno al 47%, il che potrebbe significare che il mercato olandese potrebbe terminare la transizione ai veicoli elettrici prima della fine del decennio!
Analizzando la ripartizione BEV vs PHEV, i veicoli elettrici puri hanno rappresentato il 73% delle vendite totali di plug-in in agosto, portando la media da inizio anno al 69%. Mi aspetto che la quota dei BEV finisca all’80% alla fine del 2023, un progresso significativo rispetto alla quota del 69% del 2022, il che potrebbe significare che i PHEV perderanno presto rilevanza in questo mercato e diventerà un mercato basato sui BEV.
Ad agosto, Tesla ha ottenuto l’oro e l’argento nella gara dei veicoli elettrici, con la Model Y che si è classificata al primo posto nella classifica generale delle vendite di auto olandesi. La Model 3 si è classificata quarta assoluta.
I modelli statunitensi sono stati seguiti dalla Kia Niro, che ha chiuso il mese al 3° posto con 539 immatricolazioni (di cui 519 BEV). Questo è stato il miglior risultato del coreano in questa 2a generazione e il miglior risultato della targa da dicembre 2021.
Guardando la top 10 generale, solo quattro modelli (#2 Kia Picanto, #6 Toyota Aygo X, #8 Toyota Yaris e #9 VW Polo) non hanno versioni plug-in. È interessante notare che sono tutte city car (Picanto e Aygo) o appartengono alla categoria del segmento B/utilitaria (Yaris e Polo).
Per quanto riguarda i modelli più grandi nella top 10 (Tesla Model Y e Model 3, Skoda Enyaq, Kia Niro), sono tutti solo BEV o fortemente elettrificati (il 76% di tutte le Kia Niro immatricolate erano BEV), il che significa che mentre La transizione dei veicoli elettrici nella metà superiore del mercato è ben avanzata, la metà inferiore ha ancora molta strada da fare. I piccoli veicoli elettrici promessi tra i 20.000 e i 25.000 euro sono assolutamente necessari….
La stagione delle vacanze estive non ha portato molti momenti salienti. La MG4 è salita all’ottava posizione, con 302 immatricolazioni, mentre la BMW iX1 ha chiuso il mese al 7° posto, con 325 immatricolazioni, confermando la popolarità di entrambi i modelli.
In fondo alla classifica, abbiamo la sorpresa al numero 20, con la Cupra Born che si presenta in classifica, grazie a 167 iscrizioni, il migliore del nuovo anno.
Al di fuori della top 20, si può dire che è stato un mese lento, con gli unici punti salienti sono state le 151 immatricolazioni dell’Audi Q8 e-tron (confermando la sua leadership nel segmento full size) e le 154 consegne della Jeep Avenger EV. Presto potremmo avere la piccola Jeep sul tavolo.
Guardando la classifica 2023, la Tesla Model Y ha abbastanza distanza dal secondo classificato Lynk & Co 01 PHEV per rimanere a suo agio in testa. Il SUV compatto cinese ha guadagnato terreno rispetto alla cugina, la Volvo XC40 n. 3, con lo svedese che ora ha 402 unità dietro il modello Lynk & Co. Le vendite della XC40 hanno sofferto da quando è stata presentata la Volvo EX30. Coincidenza?…
Fuori dal podio, e vedendo il rallentamento dei modelli Geely-Volvo, tre modelli stanno ora cercando di sostituirli in classifica: la #4 Peugeot e-208 EV, la #5 Skoda Enyaq e la #6 Tesla Model 3.
Tutti e tre hanno buone prospettive per una buona fine dell’anno, ma se dovessi scommettere, direi che il modello Tesla, che è balzato di 4 posizioni il mese scorso, beneficerà del recente aggiornamento per avere una marea molto alta a dicembre. , per raggiungere la 2a posizione, mentre il modello francese, beneficiando anche del prossimo aggiornamento, correrà con gli attuali alfieri per l’ultima posizione sul podio
Un altro highlight nelle prime posizioni è la Kia Niro, che ha guadagnato due posizioni, arrivando al 7° posto, confermando la sua popolarità sulle strade olandesi.
Nella seconda metà della classifica, un punto culminante è stata la BMW iX1, che è balzata di due posizioni al numero 16 e ora è solo tre posizioni sotto la BMW più venduta, la i4. Aspettatevi che il crossover superi presto il liftback sportivo, se non a settembre, sicuramente entro ottobre.
Infine, abbiamo un nuovo volto in classifica, con l’MG4 presente al n. 20, e ci aspettiamo che il modello più venduto continui a scalare posizioni mentre SAIC espande il portafoglio del modello (versioni Long Range e Performance).
Nella classifica dei produttori, il leader Tesla (11,1%, in aumento rispetto al 10,5%) e il secondo classificato Volvo (8,3%, in calo rispetto all’8,9%) sono andati in direzioni opposte. Il calo di Volvo arriva dopo una serie di mesi lenti, con il marchio svedese che ha perso più dell’1% di quota in soli due mesi (aveva il 9,4% a giugno). Il futuro EX30 sta già prosciugando la domanda per l’attuale XC40?
Nel frattempo, BMW (8,3%, in aumento rispetto all’8,2%) è rimasta al 3° posto e ora cerca di trarre vantaggio dall’azione di Volvo. discesa ripida per risalire al secondo posto a settembre. Peugeot (7,0%) è rimasta stabile al 4° posto grazie ai buoni risultati del suo modello 208. Il marchio francese resta così davanti alla Volkswagen numero 5 (6,8%).
Per quanto riguarda gli OEMStellantis (16,4%, +0,1%) ha guadagnato terreno sull’ex leader Geely–Volvo, che ha perso nuovamente quota, passando dal 15,8% al 14,8%. Questo è ben lontano dal 18,3% di maggio! Mentre Polestar ha contribuito ad attenuare la perdita, Volvo e Lynk & Co sembrano essere in caduta libera, facendo perdere all’OEM una quota dell’1% in appena un mese.
Peggio ancora per Geely, il crescente gruppo Volkswagen (15,4%, rispetto al 15,2%) lo ha superato ed è ora la nuova medaglia d’argento, facendo scendere il conglomerato cinese al 3° posto, ovvero un calo di due posizioni in appena un paio di mesi.
Aspettatevi che l’OEM tedesco rincorra al primo posto ora che il leader Stellantis è nel range target (16,4% contro 15,4%). Un altro cambio di posizione potrebbe avvenire qui tra pochi mesi.
Infine, Tesla (11,1%) ha recuperato il quarto posto dalle coreane Hyundai-Kia, che hanno comunque avuto un mese positivo (11%, in crescita dello 0,1%).
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Vendite Tesla nel 2023, 2024 e 2030
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