Nei Paesi Bassi, il 47% delle vendite di auto nuove sono state vendite di auto plug-in nel mese di settembre. Inoltre, il 34% erano completamente elettrici!
I Paesi Bassi hanno registrato un aumento delle immatricolazioni di plug-in a 13.916 unità a settembre, con il mercato olandese dei veicoli plug-in (PEV) che ha raggiunto il 47% del mercato automobilistico complessivo lo scorso mese. Ciò ha portato il punteggio da inizio anno (YTD) al 43% (29% BEV). Ciò è dovuto principalmente al puro elettrico (34% delle vendite di veicoli nuovi), che ha rappresentato il 72% di tutte le vendite di plug-in, portando la media annuale al 69%. Anche il mercato complessivo è in crescita, anche se a un ritmo più lento (+17% su base annua). È salita a 29.855 immatricolazioni.
Prevediamo che la quota finale dei plug-in per il 2023 finirà vicino al 50%, probabilmente intorno al 47%, il che potrebbe significare che il mercato olandese potrebbe terminare la transizione ai veicoli elettrici prima della fine del decennio!
A settembre, Tesla ha piazzato la Model Y al primo posto nella classifica generale delle vendite di auto olandesi, con il doppio delle vendite della VW Polo n.
Guardando la top 5 generale, solo due modelli (#2 VW Polo e #4 Kia Picanto) non hanno versioni plug-in. È interessante notare che si tratta di city car (Picanto) o appartengono alla categoria del segmento B/utilitaria (Polo). I restanti modelli nella top 5 (#1 Tesla Model Y, #3 Kia Niro, #5 Peugeot 208) sono completamente elettrici (Model Y) o fortemente elettrificati (il 73% delle vendite di Niro appartiene alla versione BEV, mentre i francesi hatchback è al 71% del tasso di elettrificazione).
Ciò dimostra ancora una volta che, mentre la transizione dei veicoli elettrici nella metà superiore del mercato è ben avanzata, la metà inferiore ha ancora molta strada da fare. Quelli promessi 20mila euro-più o meno i piccoli veicoli elettrici sono assolutamente necessari….
Al di sotto del crossover americano, è tornata la Volvo XC40 normale, con le sue 673 immatricolazioni (di cui 597 BEV) che gli consentono di chiudere il mese al 2° posto. La Kia Niro, nel frattempo, ha ottenuto il suo miglior punteggio dall’arrivo della nuova generazione, 603 immatricolazioni (di cui 583 BEV), portandola all’ultimo posto sul podio.
Nella prima metà della classifica i protagonisti sono Peugeot e BMW. La Peugeot e-2008 EV n. 6 ha ottenuto il suo miglior risultato da dicembre 2021, con 397 consegne, mentre la BMW iX1 n. 7 ha battuto un nuovo record ottenendo 381 immatricolazioni a settembre, confermando la popolarità di entrambi i modelli.
Nel complesso, la casa automobilistica bavarese ha avuto un mese positivo. Non solo l’iX1 ha ottenuto un risultato record, ma il marchio tedesco ha anche piazzato l’i4 al 15° posto, con 213 immatricolazioni, e l’iX3 al 19° posto, con 184 immatricolazioni. Ciò le ha permesso di collocare tre modelli nella top 20, l’unico marchio in grado di raggiungere questo obiettivo.
In fondo alla classifica, il pezzo forte è la Jeep Avenger EV, salita al 12° posto grazie al record di 259 immatricolazioni, confermando una tendenza che era in atto da tempo. Ora la domanda è: la Jeep polacca diventerà una presenza fissa nella top 20?
Fuori dalla top 20, i momenti salienti sono arrivati dalla Mercedes. L’EQB ha ottenuto il record di 126 immatricolazioni, mentre il suo fratello leggermente più piccolo, l’EQA, ha ottenuto il suo miglior risultato dal 2021, con 138 consegne. Un accenno va anche alla Hyundai Kona EV che, grazie ai primi esemplari della nuova generazione, ha totalizzato 128 immatricolazioni e dovrebbe tornare presto in catalogo.
Guardando la classifica 2023la Tesla Model Y ha quasi Doppio le immatricolazioni del modello secondo, quindi la sua posizione è più che sicura. Lo stesso non si può dire per le restanti posizioni sul podio. La Volvo XC40 ha superato la sua cugina cinese, la Lynk & Co 01, ed è tornata al secondo posto. Solo 61 unità separano ora il modello Lynk & Co e il suo cugino svedese. Il recente rallentamento del modello prodotto in Cina potrebbe significare che la Volvo XC40 è ora la candidata più probabile per la medaglia d’argento.
Fuori dal podio, e vedendo il rallentamento dei modelli Geely-Volvo, sia la Peugeot e-208 n. 4 che la Tesla Model 3 n. 8 potrebbero aspirare a raggiungere il podio, tutto a seconda della velocità con cui i due marchi potranno aumentare le consegne del modelli aggiornati, pronti ad arrivare nelle prossime settimane.
Un altro highlight nelle prime posizioni è la Kia Niro, che è arrivata al 6° posto, confermando la sua popolarità sulle strade olandesi.
Nella seconda metà della classifica ci sono stati diversi cambi di posizione, a cominciare dalla Peugeot e-2008, che è salita dal 14° al 13° posto. Il piccolo crossover ha cambiato posto con la BMW i4, che ora ha la sua sorella BMW iX1 a sole sette unità di distanza. Il popolare crossover elettrico è salito di una posizione a settembre, al quindicesimo posto. Aspettatevi che la più piccola delle Beemer elettriche superi la sua compagna di scuderia liftback in ottobre, diventando così il modello premium più venduto sul tavolo.
Ancora sul crossover compatto premium In tema, anche l’Audi Q4 e-tron è salita di una posizione, in questo caso al 17° posto, mentre la MG 4 è salita di una posizione, al 19° posto, una posizione insolitamente bassa per il re del rapporto qualità-prezzo. Forse MG sta affamando il mercato olandese a beneficio degli altri?
Nella classifica dei produttori, il leader Tesla (11,3%, rispetto all’11,1%) rimane forte, ma al di sotto di esso vediamo BMW (8,4%, rispetto all’8,3%) superare Volvo (8,3%) a settembre ed è diventato il nuovo marchio secondo classificato. Questa volta Volvo non ha perso quote, ma dato che il marchio svedese aveva perso più dell’1% nei mesi precedenti (era il 9,4% a giugno), è stato una facile preda per il marchio tedesco. L’attesissimo EX30 sta prosciugando la domanda per i modelli attuali?
Nel frattempo, Peugeot (7,1%, in aumento rispetto al 7%) ha beneficiato delle buone prestazioni dei suoi best seller 208/2008 per prendere le distanze dalla Volkswagen n. 5 (6,7%, in calo dello 0,1%).
Per quanto riguarda gli OEMil leader Stellantis (16,4%) non è riuscito a beneficiare dei buoni risultati sia di Peugeot che di Jeep, perché Opel ha avuto un mese lento che ha impedito loro di aumentare la quota.
Il Gruppo Volkswagen n. 2 (15,4%) è rimasto stabile, con una forte Skoda che ha compensato una Volkswagen più lenta del solito.
Geely–Volvo ha continuato la sua ripida discesa, essendo scesa dal 14,8% di agosto all’attuale 14,4%, ma questa volta non è stata colpa di Volvo: la responsabilità è ricaduta sulle spalle di Polestar e ancor più su Lynk & Co, il che è probabile soffrono del passaggio dai PHEV ai BEV.
Infine, la Tesla n.4 (11,3%, in aumento rispetto all’11,1%) ha preso leggermente le distanze dalle coreane Hyundai-Kia, che hanno comunque avuto un mese positivo (11,1%, in aumento dello 0,1%).
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Vendite Tesla nel 2023, 2024 e 2030
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