La Sustainable Agriculture Initiative Platform (SAI Platform), l’organizzazione no-profit per l’agricoltura sostenibile, ha annunciato mercoledì il lancio di un nuovo quadro, che mira a fornire al settore agricolo un approccio allineato a livello globale per affrontare la transizione verso pratiche più rigenerative.
La piattaforma SAI ha avvertito che il cambiamento climatico è destinato a ridurre la produttività dell’agricoltura a livello globale fino al 30%, avvertendo che il settore agricolo si trova ad affrontare un “momento critico” se vuole soddisfare la crescente domanda di cibo nei prossimi decenni.
Il gruppo stima che più della metà dei terreni agricoli mondiali siano già stati degradati e che entro il 2050 sarà necessario il 70% in più di cibo.
Per contribuire ad affrontare questi rischi, l’iniziativa ha lanciato oggi un nuovo quadro “Regenerating Together” e un programma più ampio, che mira a promuovere e sostenere l’adozione di pratiche agricole più rigenerative che, secondo i sostenitori, possono ridurre gli impatti ambientali e aumentare i rendimenti.
Il cambiamento climatico è destinato a ridurre la produttività dell’agricoltura a livello globale fino al 30%.
Il quadro vedrà più di 30 cooperative agricole, tra cui giganti del settore e i 170 membri della piattaforma SAI, che comprende multinazionali come Nestlé, Danone, Unilever e PepsiCo, impegnarsi a favore di uno standard globale per l’agricoltura rigenerativa.
La piattaforma SAI ha affermato che, in collaborazione con agricoltori, mondo accademico, ONG e imprese, ha stabilito un approccio allineato all’agricoltura rigenerativa che mira a mitigare e adattarsi all’impatto dei cambiamenti climatici, migliorare la salute del suolo, aumentare la biodiversità, trattenere l’acqua nel suolo e ridurre i consumi, garantendo allo stesso tempo la vitalità commerciale delle aziende agricole.
Nel complesso, la piattaforma SAI ha affermato che “l’obiettivo comune” del nuovo quadro è quello di fornire un sistema alimentare resiliente e produttivo che rivitalizzerà gli ecosistemi naturali e migliorerà i mezzi di sussistenza degli agricoltori.
Ha spiegato che il suo quadro è stato progettato per un uso pratico a livello di azienda agricola per aiutare a guidare la transizione degli agricoltori verso pratiche agricole più rigenerative e tradurre in azione a livello di azienda agricola i concetti “spesso ambigui” che circondano l’agricoltura rigenerativa.
Inoltre, SAI Platform ha affermato che il quadro sarà integrato nelle soluzioni industriali esistenti, tra cui la Tavola rotonda europea per la sostenibilità della carne bovina (ERBS), la Valutazione della sostenibilità agricola (FSA) e la Sustainable Dairy Partnership (SDP).
L’agricoltura rigenerativa è la via da seguire per garantire la produttività e la vitalità dell’ecosistema agricolo.
Dionys Forster, direttore generale di SAI Platform, ha affermato che l’iniziativa ha “una comprovata esperienza nello sviluppo di iniziative e programmi industriali che migliorano continuamente la sostenibilità e forniscono risultati misurabili nel settore agricolo”.
“L’agricoltura rigenerativa è la via da seguire per garantire la produttività e la vitalità dell’ecosistema agricolo: dobbiamo agire ora e promuovere ulteriormente la transizione verso pratiche agricole che proteggano il futuro del nostro pianeta”, ha aggiunto. “Siamo ansiosi di continuare a lavorare con i nostri membri e altri operatori del settore mentre costruiamo verso questo obiettivo comune.”
Il quadro ha inoltre ricevuto il sostegno delle principali aziende agricole e delle aziende associate del settore, tra cui AB Sugar, McCain e Unilever.
“Il programma Regenerating Together di SAI Platform è nato dal riconoscimento da parte del settore della necessità di evolvere il nostro approccio all’agricoltura sostenibile per ottenere continuamente un impatto positivo nelle nostre catene di fornitura”, ha affermato Eric Soubeiran, vicepresidente della sostenibilità delle operazioni aziendali presso Unilever.
“Come singole organizzazioni abbiamo fissato obiettivi per implementare pratiche agricole rigenerative, ma questo nuovo quadro riunisce i leader per lavorare verso un impegno comune. Riteniamo che questo quadro stabilisca un nuovo standard per l’agricoltura rigenerativa a livello globale, fornendo allo stesso tempo la flessibilità necessaria a livello di azienda agricola.”