Ciò offre una finestra aggiuntiva di due anni per gli operatori degli impianti di digestione anaerobica (AD) per garantire che almeno il 50% della produzione di biometano dai nuovi siti AD sia generato da rifiuti organici: i criteri chiave per ricevere finanziamenti governativi attraverso GGSS. Ciò coincide con l’annuncio del Defra della necessità di attuare in Inghilterra la raccolta separata dei rifiuti alimentari (1) entro il 2026, il che aumenterà in modo significativo il volume delle materie prime dei rifiuti organici a disposizione degli operatori AD.
Chris Huhne, presidente della Associazione per la digestione anaerobica e le risorse biologiche (ADBA), ha accolto con favore l’annuncio: “Questa proroga della scadenza per la presentazione delle domande per il Green Gas Support Scheme è un’ottima notizia per il settore. Ne consegue la raccomandazione che abbiamo rivolto a DESNZ in risposta alla revisione di medio termine del programma pubblicata a marzo. Avevamo specificamente richiesto almeno altri due anni per consentire agli operatori AD di mettere in atto i contratti e le infrastrutture adeguati per raggiungere il rapporto di ammissibilità GGSS, e questo consentirà loro di farlo”.
Ciò significa anche che possiamo aspettarci che un buon numero di nuovi impianti di biometano entrino in funzione nei prossimi anni, determinando un picco nella crescita del settore simile a quando sono stati introdotti gli schemi di incentivi per il calore rinnovabile, tariffe di alimentazione e obblighi per le energie rinnovabili. Ciò non è solo positivo per l’industria, ma è anche un’ottima notizia per la società nel suo complesso, poiché affrontiamo gli impatti dei cambiamenti climatici e cerchiamo di garantire la sicurezza energetica e alimentare nel Regno Unito”.
L’annuncio dell’estensione precede l’effettiva pubblicazione della GGSS Mid-Scheme Review, che dovrebbe essere pubblicata entro la fine dell’anno. L’ADBA si aspetta notizie positive anche sulle altre proposte delineate nella consultazione.