Un nuovo manuale mira ad aumentare la biodiversità in agricoltura, promuovendo approcci innovativi agli accordi contrattuali per i pagamenti finanziati dal governo agli agricoltori.
Il manuale è il prodotto di Contracts2.0, un progetto quadriennale finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’UE.
Lavorando con gruppi di agricoltori e altri partner chiave, i ricercatori di diverse università europee tra cui Aberdeen hanno studiato nuovi approcci ai regimi agroambientali per comprendere e promuovere incentivi per gli agricoltori affinché gestiscano la fauna selvatica e la campagna in modo sostenibile.
Il manuale per i responsabili politici contiene numerose raccomandazioni per la progettazione di regimi agroambientali in tutta Europa, tra cui il modo in cui coinvolgere le parti interessate giuste può aumentare l’accettazione dei regimi, come sviluppare scorecard per contratti basati sui risultati, l’uso di facilitatori nei regimi collettivi e possibilità di combinare finanziamenti pubblici e privati.
La dott.ssa Katrin Prager e Jennifer Dodsworth della School of Geosciences dell’Università hanno studiato gli approcci esistenti come parte del loro contributo al manuale, intitolato “Co-Creating Contracts – Designing innovative agri-environmental schemes – A guide for policymakers”.
Il dottor Prager ha dichiarato: “Attraverso la nostra ricerca siamo stati in grado di dimostrare che gli agricoltori sono disposti ad attuare approcci innovativi alla gestione del territorio che promuovono la biodiversità, purché gli accordi contrattuali siano motivanti e affidabili, piuttosto che restrittivi e vaghi.
“Abbiamo anche dimostrato che i numerosi vantaggi economici ed ecologici che i nuovi contratti possono portare valgono lo sforzo iniziale che richiedono.
“Sebbene il focus della ricerca nel Regno Unito fosse su un caso di studio nel nord-ovest dell’Inghilterra, le intuizioni sono rilevanti per i team politici del governo scozzese e in agenzie come NatureScot e SEPA, così come per i gruppi di agricoltori che sono tutti impegnati nello sviluppo di nuovi regimi di sostegno per gli agricoltori e la natura”.
Jennifer Dodsworth ha aggiunto: “In Scozia, NatureScot ha già sperimentato regimi di pagamento basati sui risultati che attraggono gli agricoltori e motivano ulteriori azioni a beneficio della biodiversità e dell’ambiente.
“Il manuale che abbiamo sviluppato insieme ai nostri partner di altre istituzioni europee riunisce tutto ciò che abbiamo appreso in un unico posto, fornendo una risorsa preziosa per i responsabili politici che contribuirà a consentire ulteriori nuovi approcci ai regimi agroambientali e promuovere la biodiversità e la sostenibilità”.