Il ruolo previsto di questa e di altre tecnologie è esplorato in “Cambiare mentalità sul riutilizzo e il riciclaggio degli aggregati nell’ambiente costruito”, un nuovo rapporto dell’azienda di materiali da costruzione Tarmac.
L’introduzione di un sistema obbligatorio di tracciamento digitale dei rifiuti nel Regno Unito è imminente. Annunciato come idea dall’Environment Act 2012 per sostituire l’attuale sistema cartaceo, il nuovo sistema di tracciamento segnerà una nuova era per il recupero dei terreni e dei rifiuti, afferma il gruppo. Di conseguenza, il rapporto riconosce che lo spreco e il riutilizzo delle risorse è un argomento chiave per l’industria CD&E, entrando nei dettagli sulla necessità di migliorare le prestazioni attuali del settore. Con 138 milioni di tonnellate di rifiuti CD&E prodotti ogni anno nel Regno Unito, occorre fare di più per vedere i rifiuti come una risorsa preziosa e ottimizzarne l’utilizzo.
L’obiettivo è tracciare digitalmente ogni parte della catena dei rifiuti, dal produttore di rifiuti al punto di riciclaggio o smaltimento. Anche se questo sarà un grande cambiamento per tutti coloro che sono coinvolti nella gestione dei rifiuti, presenterà anche nuove opportunità e sfide per l’industria CD&E.
Il rapporto rende le aziende consapevoli dell’impatto che la gestione dei rifiuti ha sull’ambiente e condivide consigli su come affrontare i cambiamenti imminenti e gli obblighi legali.
Hannah Haeffner, responsabile nazionale per il recupero e il riciclaggio di Tarmac, ha dichiarato: “Le prove condivise in questo rapporto evidenziano sia i progressi già compiuti nel riutilizzo e nel riciclaggio nell’ambiente edificato, sia l’opportunità di ulteriori miglioramenti.
“Vogliamo che questo rapporto specialistico accenda l’azione in tutti i settori delle costruzioni e delle demolizioni. Molti fornitori, appaltatori, sviluppatori e altri che lavorano nell’ambiente edificato stanno già facendo passi da gigante per recuperare e riutilizzare i rifiuti, ma possiamo fare di più. Non possiamo gestire ciò che non possiamo misurare e la nostra speranza è che il tracciamento digitale dei rifiuti fornisca informazioni più accurate, più affidabili e più aggiornate, in modo da poter costruire strategie sui rifiuti più informate a livello nazionale.
“In Tarmac, l’ottimizzazione del nostro utilizzo di materiali e rifiuti recuperati è una parte importante di Act, la nostra strategia di sostenibilità, e ha un ruolo chiave nella nostra transizione verso lo zero netto”.
Sarah Poulter, amministratore delegato del Chartered Institute of Wastes Management, ha dichiarato: “Sono lieta di vedere Tarmac assumere un ruolo guida in materia di gestione dei rifiuti nell’edilizia e confido che apra ulteriori discussioni che si tradurranno in innovazioni a medio e lungo termine soluzioni.
“Insieme, possiamo guidare il cambiamento, proteggere il nostro ambiente e garantire un futuro sostenibile. Insieme, possiamo spostare il mondo oltre i rifiuti”.
Per scaricare il rapporto, visitare https://tarmac.com/recycling-recovery-and-soil-management. Per ulteriori informazioni su Tarmac, visitare www.tarmac.com.