Se c’è una cosa chiara, è che il mercato statunitense è importante per BMW poiché lancia la nuova generazione di MINI. Ed è qualcosa che sembra andare bene.
Facendolo correttamente
Ancor prima che la BMW facesse annunci che dimostrassero l’importanza del mercato statunitense, l’azienda ci ha dimostrato che può rendere giusta l’idea generale di una MINI. A meno che tu non abbia familiarità con il marchio o non abbia fatto qualche ricerca, potresti non sapere che il design MINI è nato per necessità e non solo per divertimento. Durante la fine degli anni ’50, la crisi del Canale di Suez causò una carenza di carburante nel Regno Unito, con conseguente forte domanda di piccole “Bubble Cars” tedesche. Questa situazione ha costretto i produttori britannici a tornare al tavolo da disegno e creare le proprie auto a basso consumo di carburante per rimanere competitivi e sopravvivere nel settore.
Invece di adottare la configurazione longitudinale convenzionale, dove la parte posteriore del motore spinge l’auto, gli astuti progettisti della MINI hanno adottato un approccio diverso. Hanno ingegnosamente girato lateralmente il lungo motore, guidando le ruote anteriori e risparmiando spazio significativo nel processo. Sebbene altri produttori e persino alcuni veicoli militari avessero già sperimentato questo concetto, nessuno lo aveva eseguito con lo stesso livello di precisione e finezza di Morris, il produttore originale della MINI. Questa decisione progettuale innovativa non solo ha facilitato l’utilizzo ottimale dello spazio, ma ha anche consentito il posizionamento delle ruote agli angoli dell’auto.
Oltre a questa scelta non convenzionale, la MINI impiegò anche una tecnica piuttosto peculiare che da allora si è vista raramente: integrare la trasmissione nella coppa inferiore del motore. Questo approccio ingegnoso ha effettivamente fuso i due componenti in un’unica unità coesa, condividendo un sistema petrolifero comune.
Oggi quasi tutti i veicoli elettrici utilizzano questa stessa configurazione. Un motore elettrico trasversale è integrato nella stessa unità del cambio e condividono anche i sistemi di lubrificazione e raffreddamento in varia misura. Quindi, in molti modi, mentre introduce MINI nel mondo dei veicoli elettrici, l’azienda sta anche tornando ad alcune delle radici di cui è stata pioniera.
Sebbene un’auto piccola, compatta ed efficiente funzioni bene nel mercato europeo come sempre, l’azienda ha dovuto apportare alcune modifiche se voleva avere successo con i Mini EV nel mercato statunitense.
Una delle sfide principali è stata l’assenza di crediti d’imposta e tariffe aggiuntive per i veicoli elettrici provenienti dalla Cina. Nel novembre 2019, Great Wall Motor, un governo locale cinese, e il BMW Group hanno annunciato la loro collaborazione per il lancio di una nuova impresa denominata Spotlight Automotive Limited. Questo sforzo congiunto mirava a creare uno stabilimento con una capacità fino a 160.000 veicoli all’anno, che dovrebbe impiegare circa 3.000 lavoratori una volta iniziata la piena produzione. L’investimento totale da parte di entrambi i partner è stato stimato a circa 650 milioni di euro.
Ciò ha costretto MINI a riconsiderare i piani per costruire quasi tutti i veicoli elettrici MINI in Cina. MINI ha recentemente annunciato che continuerà a produrre MINI nel Regno Unito, il che (se riuscirà a ottenere le forniture di batterie dai paesi giusti) si tradurrebbe in un abbattimento delle tariffe e forse anche nell’ottenimento di alcuni crediti d’imposta per gli acquirenti MINI.
Un’altra sfida è che alla gente negli Stati Uniti non piacciono le auto piccole come una volta. Per avere successo, l’azienda ha dovuto assicurarsi non solo di vendere MINI elettriche, ma anche di produrre e vendere la MINI Countryman (una piccola versione crossover del veicolo) in vendita in Nord America.
(Penso anche che dovrebbero offrire una trasmissione manuale in numero limitato, ma questo non li danneggerà molto nel mercato statunitense)
Portare la MINI Countryman costruita nel Regno Unito negli Stati Uniti
Ieri, MINI USA ha celebrato la Climate Week NYC, il più grande evento annuale sul clima nel suo genere, quando ha presentato la nuova MINI Countryman Electric, che ha fatto il suo debutto in Nord America dopo la sua anteprima mondiale all’IAA Mobility di Monaco all’inizio di questo mese. Si prevede che questo entusiasmante modello sarà disponibile per i consumatori statunitensi nell’autunno del 2024, e il marchio afferma che rappresenta un passo significativo nel viaggio di MINI verso una mobilità completamente elettrificata e un design sostenibile. Con le sue dimensioni più grandi, la MINI Countryman Electric mette in mostra l’impegno del marchio verso l’innovazione e l’adozione di un futuro più verde.
“La nuova MINI Countryman Electric rappresenta un passo significativo nel percorso di MINI verso un marchio più sostenibile e completamente elettrificato entro il 2030”, ha affermato Mike Peyton, Presidente di MINI Business Innovations LLC e Vice Presidente di MINI of the Americas. “La sostenibilità è è anche una missione chiave di URBAN-X, il nostro acceleratore di start-up focalizzato sulle innovazioni tecnologiche climatiche che aiutano a migliorare la vita in città. Ecco perché è perfetto presentare la nostra prossima nuova MINI elettrica all’URBAN-X in occasione della Climate Week NYC”.
La nuova Countryman elettrica ha fatto il suo debutto sul suolo americano nel corso di uno speciale panel di discussione dal titolo “Andare avanti: la trasformazione della mobilità futura.” L’evento, ospitato da URBAN-X, la principale piattaforma di startup tecnologica urbana di MINI, si è svolto presso Newlab nel Brooklyn Navy Yard. URBAN-X, che ha recentemente accolto il suo 13° gruppo di startup in fase iniziale, si dedica a promuovere soluzioni innovative di tecnologia climatica che promuovano la sostenibilità, la vivibilità e la resilienza nelle città.
MINI afferma che la nuova Countryman offre un ecosistema digitale riprogettato, una maggiore utilità e energia elettrica per mantenere vivo il brivido della guida, il tutto mantenendo gli inconfondibili spunti di design MINI. Durante l’evento, la Nuova MINI Countryman Electric è stata accompagnata sul palco dal nuovo scooter elettrico a batteria BMW CE-04 e dal prototipo BMW iX5 Hydrogen, quindi hanno voluto mostrare quanto siano innovativi (anche le auto a idrogeno sono generalmente pessime idea).
Il panel di URBAN-X comprendeva anche Alexander Bilgeri, vicepresidente delle comunicazioni aziendali per le risorse umane, la produzione, gli acquisti e la sostenibilità del BMW Group. Insieme a varie startup e innovatori, la sessione ha approfondito il futuro in continua evoluzione della mobilità. Durante il panel, Bilgeri ha presentato la strategia di sostenibilità del BMW Group e gli ambiziosi piani dell’azienda per raggiungere i propri obiettivi di decarbonizzazione entro il 2050.
Quindi, non stanno solo costruendo una versione robusta di una MINI elettrica. Stanno cercando di fare del bene anche per l’ambiente.
Immagine in primo piano fornita da BMW/MINI.
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