Il National Environmental Policy Act, o NEPA, è spesso chiamato la “Magna Carta” delle leggi ambientali.
Per molte comunità, il processo NEPA è uno strumento vitale – a volte l’unico – a disposizione per cercare di garantire che la propria voce venga ascoltata e che le considerazioni sulla giustizia ambientale facciano parte dei processi decisionali federali. L’articolo 101 dello statuto stabilisce semplicemente lo scopo della legge: “creare e mantenere le condizioni nelle quali [people] e la natura può esistere in armonia produttiva”.
Una bozza di proposta dell’amministrazione Biden per aggiornare i regolamenti di attuazione della NEPA è attualmente aperta al pubblico fino al 29 settembre e merita il vostro sostegno.
Cos’è la NEPA e perché è così importante?
Firmata come legge da Richard Nixon il 1° gennaio 1970, la NEPA sostiene due proposizioni semplici ma rivoluzionarie: prima che un’agenzia federale faccia qualcosa con un grande impatto ambientale, dovrebbe considerare delle alternative e, prima che l’agenzia prenda una decisione definitiva, dovrebbe invitare input da parte delle persone che dovranno convivere con le conseguenze.
Lo statuto e i suoi regolamenti di attuazione erano rimasti stabili dalla fine degli anni ’70, ma osservare l’attuazione recente della NEPA è stato come guardare un lungo torneo di tennis. L’amministrazione Obama ha cercato, tra gli altri cambiamenti, di ampliare la considerazione della NEPA sulle emissioni di gas serra, ma poi l’amministrazione Trump ha cercato di troncare l’applicazione della legge. L’amministrazione Biden ha invertito la guida di Trump, ma poi il Congresso ha in qualche modo ristretto lo statuto nel Fiscal Responsibility Act (FRA), un compromesso raggiunto come parte dell’accordo per aumentare il tetto del debito all’inizio di quest’anno. Un aggiornamento sulla NEPA e sui recenti disordini politici intorno alla legge può essere trovato qui.
Questo è un momento particolarmente critico per le solide normative NEPA poiché la crisi climatica peggiora e il bilancio sulla salute pubblica delle ingiustizie ambientali di lunga data è chiaro. L’inquinamento derivante dall’espansione dei progetti relativi ai combustibili fossili continua a rappresentare una sfida importante per le comunità, in particolare per le comunità di colore e quelle a basso reddito. Inoltre, due leggi importanti – l’Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) e l’Inflation Reduction Act (IRA) – stanno entrando in attuazione. Entrambi sbloccheranno enormi investimenti nelle infrastrutture e nello sviluppo dell’energia pulita, ma devono essere implementati in modo da proteggere l’ambiente ed evitare di perpetuare le ingiustizie sistemiche del passato.
In che modo l’amministrazione Biden vuole aggiornare la NEPA?
Il Fiscal Responsibility Act, la legislazione bipartisan per aumentare il tetto del debito firmata dal presidente Biden nel giugno di quest’anno, ha respinto molti degli attacchi più estremi alla NEPA voluti dai repubblicani della Camera, ma ha modificato lo statuto, e non necessariamente in meglio. .
La Fase I delle regole dell’amministrazione Biden, finalizzata lo scorso anno dal Consiglio sulla qualità ambientale (CEQ) della Casa Bianca, si concentrava sull’inversione dei cambiamenti dannosi dell’amministrazione Trump. Ora l’Amministrazione ha pubblicato le regole della Fase II e sta cercando il commento del pubblico. Il periodo per i commenti pubblici si chiude il 29 settembre. (Maggiori contesto per questa proposta del CEQ possono essere trovati qui.)
La bozza di regole della Fase II è conforme ai cambiamenti introdotti dal Fiscal Responsibility Act e completa il lavoro di inversione delle normative Trump. L’amministrazione sta anche cercando di apportare miglioramenti significativi al processo NEPA, contabilizzando meglio il cambiamento climatico, centrando esplicitamente la giustizia ambientale e garantendo una supervisione più rigorosa.
All’inizio di quest’anno il Congresso ha stabilito che le revisioni della NEPA debbano considerare solo gli impatti che sono “ragionevolmente prevedibili”. Stabiliscono inoltre limiti di pagine e scadenze inflessibili per tutte le revisioni NEPA e ampliano le situazioni in cui si applicano le esenzioni NEPA. La presidentessa del CEQ, Brenda Mallory, ha definito la maggior parte di questi cambiamenti coerenti con la pratica attuale.
La nuova bozza di regolamenti della Fase II dell’amministrazione Biden cerca di attuare pienamente l’intento del Congresso. Anche se questi cambiamenti non rafforzano necessariamente la NEPA, l’Amministrazione non ha altra scelta se non quella di attuare la legge.
Le regole del presidente Biden potrebbero rafforzare la NEPA
Altri aspetti della proposta sono più promettenti. La proposta della Casa Bianca amplia la descrizione dell’“ambiente interessato” coperto da un documento di pianificazione per includere “cambiamenti attesi dell’ambiente legati al clima”. La precedente pratica NEPA ha consentito l’incorporazione di generil tendenze climatiche, ma l’obbligo di considerare gli impatti climatici previsti in un’area specifica rappresenterebbe un miglioramento importante, soprattutto perché la scienza è chiara che molti di questi impatti stanno peggiorando a un ritmo crescente.
Una sezione successiva farebbe un ulteriore passo avanti e richiederebbe di prendere in considerazione gli effetti legati al cambiamento climatico non solo sull’ambiente interessato ma sull’azione proposta stessa, che è un aspetto importante per integrare fin dall’inizio la resilienza climatica nei principali investimenti infrastrutturali.
La stessa sezione richiederebbe inoltre che i documenti NEPA prendano in considerazione “il potenziale di effetti sproporzionati e negativi sulla salute umana e sull’ambiente sulle comunità con problemi di giustizia ambientale”. Per la prima volta, anche il Consiglio per la qualità ambientale della Casa Bianca propone una definizione di giustizia ambientale nelle norme NEPA.
La bozza propone le seguenti definizioni, che sono coerenti con il precedente ordine esecutivo del presidente Biden:
Giustizia ambientale significa il giusto trattamento e il coinvolgimento significativo di tutte le persone, indipendentemente dal reddito, dalla razza, dal colore, dall’origine nazionale, dall’appartenenza tribale o dalla disabilità, nel processo decisionale dell’agenzia e in altre attività federali che influiscono sulla salute umana e sull’ambiente in modo che le persone:
- siano pienamente protetti da effetti e pericoli sproporzionati e nocivi per la salute umana e l’ambiente (compresi i rischi), compresi quelli legati al cambiamento climatico, agli impatti cumulativi degli oneri ambientali e di altro tipo e all’eredità del razzismo o di altre barriere strutturali o sistemiche; E
- Avere un accesso equo a un ambiente sano, sostenibile e resiliente in cui vivere, giocare, lavorare, imparare, crescere, adorare e impegnarsi in pratiche culturali e di sussistenza.
I regolamenti proposti aggiungerebbero inoltre nuovi e più rigorosi requisiti per il monitoraggio e l’applicazione di eventuali misure di conservazione incluse in un piano NEPA finale. Questo è un altro miglioramento significativo dato che molti documenti NEPA includono promesse di attuare misure di conservazione ma mancano di una supervisione significativa una volta che il piano sarà in atto.
Infine, a gennaio il Council on Environmental Quality ha pubblicato una guida che ordina alle agenzie federali di tenere conto delle emissioni di gas serra derivanti dalle azioni proposte attraverso il processo NEPA, compreso l’uso appropriato del costo sociale dei gas serra. Una descrizione di tale guida può essere trovata qui. L’Amministrazione sta cercando commenti pubblici sull’opportunità di incorporare formalmente tale guida nei regolamenti NEPA.
UCS ha accolto favorevolmente la guida sulle emissioni di gas serra quando è stata pubblicata e includerla nella versione finale delle ultime norme NEPA sarebbe un passo positivo per garantire che gli impatti climatici siano adeguatamente presi in considerazione nei progetti.
Cosa sai fare?
Una descrizione completa di tutte le modifiche incluse nella proposta di norma NEPA Fase II può essere trovata qui e puoi utilizzare la nostra pagina delle azioni per inviare i tuoi commenti. La scadenza per i commenti su questa proposta è il 29 settembre. Per favore aggiungi la tua voce a sostegno di questi importanti cambiamenti e sollecita CEQ a finalizzare subito gli aggiornamenti più efficaci possibili alla NEPA. La nostra salute e l’ambiente dipendono da questo.
Cambiare il modo in cui viene applicata la NEPA per tenere meglio conto del cambiamento climatico, valutare più pienamente le preoccupazioni sulla giustizia ambientale e richiedere una migliore applicazione e monitoraggio è ormai giunto il momento, ma sono graditi miglioramenti alle normative. L’obiettivo di un’armonia produttiva tra le persone e la natura rimane allo stesso tempo prezioso e remoto, soprattutto perché milioni di americani soffrono l’ennesima stagione di pericolo alimentata dal clima. Speriamo che quest’ultimo tiro al volo della NEPA sia vincente.
Di David Watkins, Per gentile concessione dell’Unione degli scienziati interessati.
Hai un consiglio per CleanTechnica? Vuoi fare pubblicità? Vuoi suggerire un ospite per il nostro podcast CleanTech Talk? Contattaci qui.
Ossessione per i veicoli elettrici ogni giorno!
https://www.youtube.com/watch?v=videoseries
Non mi piacciono i paywall. Non ti piacciono i paywall. A chi piacciono i paywall? Qui a CleanTechnica, per un po’ abbiamo implementato un paywall limitato, ma ci è sempre sembrato sbagliato ed è sempre stato difficile decidere cosa dovremmo lasciare lì. In teoria, i tuoi contenuti più esclusivi e migliori sono protetti da un paywall. Ma poi lo leggono meno persone!! Quindi, abbiamo deciso di eliminare completamente i paywall qui a CleanTechnica. Ma…
Grazie!
Vendite Tesla nel 2023, 2024 e 2030
CleanTechnica utilizza link di affiliazione. Consulta la nostra politica qui.