Tesla sta facendo passi da gigante nell’aprire la sua infrastruttura di Supercharger ai veicoli elettrici non Tesla, e l’ultimo sviluppo è l’apertura di una stazione di Supercharger a Chugiak, Alaska, vicino ad Anchorage. Ciò segna un passo significativo nell’espansione delle capacità di sovralimentazione non Tesla nel Nord America, rivolte ai veicoli elettrici con compatibilità CCS1.
La stazione di sovralimentazione Chugiak
La stazione Chugiak Supercharger, dotata di postazioni di Supercarica V3, ora vanta adattatori Magic Dock CCS1 integrati. Questa innovazione consente alla stazione di ospitare non solo veicoli Tesla ma anche veicoli elettrici non Tesla con compatibilità CCS. Questa espansione è particolarmente entusiasmante per gli abitanti dell’Alaska, poiché è la prima del suo genere nello stato, offrendo un nuovo livello di comodità per i proprietari di veicoli elettrici nella regione.
Immagine gentilmente concessa da Google Maps.
Accessibilità per gli utenti di veicoli elettrici non Tesla
Gli utenti di veicoli elettrici non Tesla che desiderano utilizzare la stazione Chugiak Supercharger possono farlo facilmente tramite l’app Tesla. Tutto ciò che serve è un account Tesla e questo sblocca l’accesso all’adattatore CCS1. Questa accessibilità rappresenta un passo significativo verso la promozione dell’adozione dei veicoli elettrici tra diversi marchi e modelli, rendendo la ricarica dei veicoli elettrici più inclusiva e conveniente.
Ad oggi, ci sono circa 15 siti Tesla Supercharger negli Stati Uniti, per lo più concentrati nella parte orientale del paese, disponibili per veicoli elettrici non Tesla. Inoltre, ci sono due di questi siti in Canada. Tuttavia, è importante notare che la California ha visto l’apertura di solo due siti di Supercharger per veicoli elettrici non Tesla, uno ciascuno in Texas e Utah. Ciò suggerisce che c’è spazio per un’ulteriore espansione in queste regioni.
Magic Dock e finanziamenti federali
La tecnologia Magic Dock, che consente la compatibilità CCS1 nelle stazioni Supercharger, svolge un ruolo fondamentale nell’espansione della Supercharger non Tesla. È fondamentale che le stazioni rispettino il connettore di ricarica CCS1 per poter beneficiare dei finanziamenti pubblici nell’ambito del National Electric Vehicle Infrastructure Formula Program (NEVI). Secondo i requisiti del programma, una stazione Supercharger deve avere almeno quattro uscite CCS1 in grado di erogare un minimo di 150 kilowatt di potenza ciascuna contemporaneamente.
Guardando al futuro, il ruolo del Magic Dock potrebbe evolversi man mano che il panorama dei veicoli elettrici subisce cambiamenti. Si prevede che a partire dal 2025, la maggior parte dei nuovi veicoli elettrici sarà dotata del connettore di ricarica North American Charging Standard (NACS) di Tesla. Molti produttori hanno già confermato la transizione da CCS1 a NACS, rappresentando collettivamente una quota significativa delle vendite di auto completamente elettriche in Nord America. Questo cambiamento rende meno probabile che altri produttori continuino a utilizzare CCS1 per un periodo prolungato.
Il Magic Dock, quindi, funge da soluzione temporanea per soddisfare i requisiti federali e garantire finanziamenti pubblici per l’espansione della Supercharger. Alcuni stati hanno già preso l’iniziativa di lavorare su requisiti aggiuntivi per le stazioni di ricarica rapida per dotarle di connettori NACS. Tuttavia, fino a quando il processo di standardizzazione da parte della Society of Automotive Engineers (SAE) non sarà completato e i produttori non svilupperanno caricabatterie compatibili con NACS, l’applicazione di questo cambiamento potrebbe rappresentare una sfida.
L’espansione da parte di Tesla della sovralimentazione non Tesla in Alaska, con compatibilità CCS1, rappresenta una pietra miliare significativa nel viaggio verso un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici più accessibile e inclusiva. Poiché l’industria dei veicoli elettrici continua ad evolversi, possiamo aspettarci di vedere ulteriori sviluppi come questo, che in ultima analisi renderanno il possesso e la ricarica dei veicoli elettrici più convenienti e diffusi in tutto il Nord America. L’impegno di Tesla nell’espansione della rete Supercharger non solo avvantaggia i proprietari di Tesla, ma contribuisce anche alla crescita dell’intero ecosistema dei veicoli elettrici.
Articolo tratto da EVANNEX.
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