La Crown Estate ha assegnato un contratto di locazione per quello che, a suo avviso, potrebbe diventare uno dei più grandi progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) al mondo, svolgendo un ruolo significativo nel raggiungimento delle ambizioni di zero emissioni nette del Regno Unito.
Annunciato il 5 ottobre, l’accordo di locazione consentirà a bp, in qualità di operatore principale, di portare avanti ulteriormente il progetto CCS “Endurance”, un giacimento nella roccia nelle profondità sotto il Mare del Nord che verrebbe utilizzato per immagazzinare carbonio difficile da abbattere. emissioni catturate dall’industria pesante ad alta intensità di carbonio nel Teesside e nell’Humberside. La portata del progetto significa che ha il potenziale per decarbonizzare sostanzialmente le emissioni industriali del Regno Unito, sostenendo in modo significativo le ambizioni del governo britannico di catturare e immagazzinare 20-30 Mt di CO2 all’anno entro il 2030.
L’annuncio viene suggerito come una pietra miliare significativa nella maturazione della cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio (CCS), una tecnologia definita dal Comitato sui cambiamenti climatici come una “necessità e non un’opzione” se il Regno Unito vuole raggiungere il suo obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050. e una tecnologia che promette enormi benefici, sostenendo posti di lavoro e comunità, promuovendo al tempo stesso la sicurezza energetica della nazione e le ambizioni di zero emissioni nette.
Gus Jaspert, amministratore delegato di Marine presso The Crown Estate, ha dichiarato: “The Crown Estate è fermamente focalizzata sulla massimizzazione del potenziale dei fondali marini a sostegno dello zero netto e della sicurezza energetica. Questo progetto promette di dare un contributo significativo ad entrambi, insieme al nostro lavoro vitale per accelerare il nostro settore eolico offshore di livello mondiale e per sostenere la crescita delle tecnologie rinnovabili emergenti.
“Continueremo a lavorare per portare future opportunità CCS sul mercato, compreso lo sviluppo del nostro processo di leasing CCS, garantendo che questi progetti possano essere intrapresi con successo insieme alla gamma di altre attività sui fondali marini su cui fa affidamento il Regno Unito”.
Endurance fa parte dell’East Coast Cluster della Northern Endurance Partnership (NEP), che nell’ottobre 2021 è stato selezionato come uno dei primi cluster nella fase 1 del processo di sequenziamento dei cluster CCS del governo britannico. Il cluster beneficia anche di una licenza concessa dalla North Sea Transmission Authority (NSTA), con la quale The Crown Estate collabora strettamente nel tentativo di plasmare il settore CCS a beneficio della nazione. Riconoscendo che investire nella CCS è un impegno a lungo termine con il potenziale di apportare benefici che si faranno sentire nel corso delle generazioni, l’accordo di locazione consente la costruzione, l’iniezione di CO2, nonché il monitoraggio e lo smantellamento.
Chris Daykin, amministratore delegato della Northern Endurance Partnership, ha dichiarato: “L’East Coast Cluster ha un ruolo fondamentale da svolgere nella realizzazione della decarbonizzazione del Regno Unito, con la capacità di rimuovere quasi il 50% delle emissioni totali dei cluster industriali del Regno Unito. L’assegnazione di questo accordo di locazione segna un altro passo importante nello sviluppo del sistema di trasporto e stoccaggio di CO2 della Northern Endurance Partnership e accelera gli sforzi compiuti per decarbonizzare il cuore industriale del Regno Unito. Accogliamo con favore il sostegno di The Crown Estate in questo viaggio”.
Sostenere il CCS
La Crown Estate afferma che l’annuncio dimostra il suo impegno a sostenere nuove tecnologie come CCS, eolico offshore e idrogeno che svolgeranno un ruolo vitale nel raggiungimento degli obiettivi net zero della nazione. “In qualità di gestori dei fondali marini attorno all’Inghilterra, al Galles e all’Irlanda del Nord, The Crown Estate sostiene la crescita di queste industrie in modo olistico e congiunto, lavorando con un’ampia gamma di industrie, esperti, dati e capacità di mappatura digitale per garantire che le richieste varie, crescenti e talvolta concorrenti su fondali marini sempre più trafficati sono coordinate a beneficio dello zero netto, della sicurezza energetica e del recupero della natura”.
È riconosciuto che il Regno Unito possiede alcune delle migliori risorse naturali al mondo per la CCS, una tecnologia che ha il potenziale per fornire valore ambientale, economico e sociale al paese sostenendo la generazione difficile da abbattere e le industrie pesanti per eliminare le emissioni dall’atmosfera e creando nuovi posti di lavoro nelle comunità dei centri industriali. The Crown Estate sta contribuendo ad accelerare questa tecnologia: