Questa settimana il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti (DOI) ha approvato Revolution Wind, il quarto progetto eolico offshore su scala commerciale a cui è stato dato il via libera da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica nel 2021.
Situato a 15 miglia al largo della costa del Rhode Island, il parco eolico ha una capacità di 704 megawatt di energia pulita, una quantità approssimativamente in grado di alimentare circa 250.000 case. Il progetto potrebbe creare circa 1.200 posti di lavoro locali durante la fase di costruzione.
Il settore dell’energia eolica negli Stati Uniti è una mappa di alti e bassi: il numero di posti di lavoro e di progetti è aumentato negli anni ’90 con l’introduzione del credito d’imposta sulla produzione, per poi crollare nel 2012 quando il governo ha lasciato scadere il programma. I numeri stavano di nuovo scendendo nel 2022 fino a quando i crediti d’imposta dell’Inflation Reduction Act, come l’Advanced Energy Project Investment Tax Credit che fornisce un credito d’imposta per gli impianti di produzione di turbine eoliche, hanno rivitalizzato l’interesse delle aziende per la produzione nazionale e i parchi eolici onshore e offshore.
Oggi, l’energia eolica proveniente da impianti ospitati sulla terraferma è la più grande fonte di produzione di energia rinnovabile negli Stati Uniti, contribuendo per circa il 10% all’energia nazionale e generando circa 450 miliardi di kilowattora di energia.
Questo è il quarto progetto eolico offshore approvato dall’amministrazione Biden da quando il presidente ha annunciato l’obiettivo di sviluppare 30 gigawatt di capacità di energia eolica offshore entro il 2030. L’attuale capacità eolica offshore degli Stati Uniti è di soli 42 megawatt (0,042 gigawatt). Quest’ultimo via libera federale fa seguito all’approvazione di luglio per la costruzione del più grande parco eolico offshore della nazione, Ocean Wind 1, al largo della costa del New Jersey. La costa orientale è ampiamente riconosciuta come l’area con il miglior potenziale per l’energia eolica offshore negli Stati Uniti, grazie alle sue condizioni ventose e ai grandi centri abitati.
In prospettiva, l’Europa ha già superato l’obiettivo degli Stati Uniti per il 2030, con un’attuale capacità eolica offshore di 32 gigawatt.
I progetti eolici offshore statunitensi, come Revolution Wind, devono ricevere l’approvazione dello stato, oltre all’approvazione del Bureau of Ocean Energy Management del DOI, per andare avanti. Tutti gli attuali progetti eolici offshore approvati hanno l’approvazione sia statale che federale. Il Dipartimento dell’Energia ha riferito a luglio che finora sono stati investiti quasi 3,5 miliardi di dollari nella produzione di energia eolica offshore e in investimenti portuali.