Poiché il business energetico di Tesla continua a crescere, la generazione di energia di riserva rimarrà al centro degli sviluppi futuri. Nelle ultime settimane, i residenti del Texas che dispongono di un Tesla Powerwall e di pannelli solari hanno avuto l’opportunità di far parte di un programma pilota di alimentazione di backup, che consente agli utenti di ottenere denaro per fornire elettricità extra alla rete elettrica dello stato.
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Tesla ha ottenuto l’approvazione in Texas per il debutto di due programmi pilota di centrali elettriche virtuali, come si è visto in un comunicato stampa della Public Utility Commission del Texas nelle ultime settimane (tramite CNET). L’approvazione consente ai proprietari di Tesla Powerwall di rivendere l’elettricità generata dal solare alla rete elettrica dell’Electric Reliability Council of Texas (ERCOT), creando quella che è effettivamente una gigantesca batteria distribuita durante i periodi di picco di utilizzo o di blackout di emergenza.
La notizia arriva dopo che un certo numero di residenti del Texas sono stati in grado di utilizzare la propria energia solare e i Powerwall durante la bufera di neve del 2021 e la conseguente crisi energetica per mantenere in funzione le proprie case. Negli ultimi mesi, anche lo stato del Texas ha registrato Tesla Electric, che è il programma di utilità della società, e i clienti della filiale possono partecipare.
Ora, non diversamente dai programmi pilota tenuti in California, i residenti del Texas saranno in grado di guadagnare denaro generando energia e rivendendola alla rete, in quella che Tesla chiama una centrale elettrica virtuale (VPP). Tesla ha ottenuto l’approvazione per due programmi VPP per chi possiede Tesla Powerwall e pannelli solari, e si prevede che la società ottenga l’approvazione per altri sei in futuro.
La nuova approvazione dei VPP è stata recentemente celebrata anche dal Commissario Will McAdams, che ha sottolineato i benefici del programma per lo stato del Texas.
“Le piccole risorse energetiche presenti nelle case e nelle aziende di tutto il Texas hanno un potenziale incredibile per continuare a migliorare l’affidabilità e la resilienza della rete vendendo l’energia in eccesso che generano al sistema (Electric Reliability Council of Texas)”, ha affermato McAdams. “È una vittoria per il Texas. I proprietari di case e aziende vengono pagati per l’energia che forniscono e i consumatori di ERCOT ottengono maggiore affidabilità”.
Il lancio del progetto rientra nell’ambito dell’Aggregate Distributed Energy Resource dello stato del Texas, un progetto pilota che testa come l’elettronica residente può aiutare a fornire energia di riserva durante le interruzioni e nei momenti di picco di utilizzo dell’energia. Si prevede che il programma contribuirà a dimostrare come l’energia di riserva possa aiutare i residenti e lo stato stesso dopo la bufera di neve del 2021, che ha lasciato milioni di persone senza elettricità. Il commissario Jimmy Glotfelty afferma che ciò consentirà anche ulteriori studi.
“La collaborazione ha raggiunto gli obiettivi chiari delineati dalla commissione ed è un modello per i progetti futuri della (commissione dei servizi pubblici)”, ha affermato Glotfelty. “Abbiamo un mercato in [ERCOT] che ci consente di innovare e apprendere attraverso la sperimentazione in tempo reale con un impatto nel mondo reale”.
Articolo per gentile concessione di EVANNEX.
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