Il Sud-Ovest ha un’enorme opportunità per accelerare il passaggio dall’energia fossile a quella pulita. I servizi pubblici della regione possono utilizzare nuovi crediti d’imposta che renderanno l’energia pulita come quella eolica e quella solare più accessibili che mai, soprattutto nelle comunità storicamente svantaggiate la cui forza lavoro dipende dall’estrazione e dalla combustione di combustibili fossili. Le amministrazioni statali e le commissioni dei servizi pubblici dovrebbero garantire che la transizione verso economie pulite avvenga immediatamente.
I crediti d’imposta derivanti dall’Inflation Reduction Act rendono i progetti di energia pulita più fattibili che mai. L’Energy Community Tax Credit Bonus mira a rivitalizzare le economie delle comunità alimentate a carbone fornendo un bonus del 10% in aggiunta ai crediti d’imposta sulla produzione e ai crediti d’imposta sugli investimenti per progetti di energia pulita. Per accedere al bonus, le “comunità energetiche” devono soddisfare almeno uno dei tre criteri: devono essere “siti dismessi”, il che significa che sono interessati da inquinanti pericolosi; devono aver chiuso una miniera di carbone dal 1999 o aver chiuso un impianto a carbone in qualsiasi momento dal 2009; oppure devono avere un tasso di disoccupazione elevato o almeno lo 0,17% della comunità impiegata nel settore dei combustibili fossili.
Insieme, i tre crediti d’imposta ammontano a 3,05 ¢/kWh o fino al 50% del costo del progetto per progetti di energia pulita, come quello eolico e solare, situati nelle comunità energetiche. Si tratta di uno sconto significativo di cui i servizi pubblici e gli sviluppatori di progetti dovrebbero approfittare per evitare gli impatti peggiori della crisi climatica. L’intento del bonus per le comunità energetiche è quello di diversificare e stimolare le economie che fanno affidamento sui combustibili fossili o che hanno subito danni ambientali, che sono prevalentemente comunità a basso reddito. Il bonus del credito d’imposta enfatizza specificamente lo sviluppo della forza lavoro e l’occupazione in progetti di energia pulita, in modo che Colorado e New Mexico possano sostenere la transizione della forza lavoro dai progetti di energia fossile a quelli di energia pulita.
L’Occidente è pronto per l’energia pulita
Dove si trovano queste comunità energetiche? Questa mappa mostra le comunità energetiche in Colorado e Nuovo Messico. Quasi tutti i censimenti negli stati si qualificano come comunità energetiche. Nella mappa sottostante tutte le aree blu sono comunità energetiche qualificate. Le centrali a carbone attualmente operative sono rappresentate da cerchi gialli, dimensionati in base alle emissioni annuali di CO2.
Comunità energetiche, come definite dall’Inflation Reduction Act, e centrali a carbone attualmente operative. | Dati geospaziali: Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, National Energy Technology Laboratory (2023).
Nella mappa successiva, le comunità energetiche sono colorate in base al reddito familiare. Possiamo vedere che la maggior parte delle comunità energetiche in Colorado e New Mexico hanno un reddito familiare medio compreso tra 32.750 e 69.353 dollari, all’estremità inferiore dello spettro. I progetti di energia pulita diversificheranno le economie di queste comunità e offriranno opportunità di lavoro ai residenti.
Comunità energetiche, centrali a carbone e reddito familiare medio in Colorado e New Mexico. Credito: dati geospaziali: Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, National Energy Technology Laboratory (2023). Dati sul reddito: US Census Bureau (2023).
Queste comunità sono pronte a trarre vantaggio dai crediti d’imposta federali e ad abbandonare l’energia sporca. Come possiamo vedere di seguito dall’analisi del National Renewable Energy Laboratory, Colorado e New Mexico hanno il potenziale tecnico più alto per l’elettricità rinnovabile dell’intero paese.
È chiaro che il Colorado e il Nuovo Messico sono pronti per l’energia pulita. Lo sviluppo rinnovabile andrà a beneficio delle economie delle comunità energetiche, promuovendo al tempo stesso un sistema energetico privo di combustibili fossili.
Caso di studio: la pianta dei quattro angoli
Se ingrandiamo l’impianto a carbone di Four Corners, nel nord-ovest del New Mexico, possiamo vedere come il bonus del credito d’imposta della Energy Community potrebbe essere sfruttato per un pensionamento anticipato e una miriade di benefici ambientali ed economici per la circostante comunità Navajo.
La centrale elettrica Four Corners situata nel nord-ovest del New Mexico. Credito: Terry Eiler, dominio pubblico, tramite Wikimedia Commons
L’impianto Four Corners, di proprietà in parte della Public Service Company of New Mexico (PNM), tra le altre utilities, è uno degli impianti a carbone più inquinanti dell’Occidente. Situato nella Navajo Nation, l’impianto emette 11 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, insieme a una serie di inquinanti atmosferici tossici che sono velenosi per la salute umana, tra cui SO2, NOx, mercurio, piombo e arsenico. Secondo una ricerca pubblicata su Energy Geoscience, questi inquinanti sono tossici e possono causare malattie respiratorie e cardiovascolari, cancro, problemi riproduttivi, infiammazioni sistemiche e neurodegenerazione. Anche il carbone per l’impianto Four Corners proviene da una miniera all’interno della nazione Navajo, che disperde metano nell’atmosfera (un gas serra otto volte più potente del biossido di carbonio) e inquinanti tossici nel fiume San Juan e produce milioni di tonnellate di carbone. rifiuti, secondo la San Juan Citizens Alliance. Sebbene l’impianto alimenti grandi città come Las Vegas e Phoenix, oltre 15.000 membri della nazione Navajo non hanno ancora accesso all’elettricità.
Four Corners andrà in pensione nel 2031. Ma, sfruttando il credito d’imposta della Energy Community, questa data di pensionamento potrebbe essere accelerata, facendo risparmiare ai clienti della regione milioni di dollari ed evitando che altri inquinanti tossici abbiano un impatto sulla comunità. I membri della tribù Navajo attualmente costituiscono l’80% della forza lavoro dello stabilimento. Il ritiro anticipato di Four Corners fornirebbe benefici incommensurabili per l’ambiente e la salute e, con il credito d’imposta della Comunità dell’energia, potrebbe anche aprire la strada allo sviluppo di nuove energie rinnovabili. Questo sviluppo fornirebbe posti di lavoro stabili per una forza lavoro in transizione nella nazione Navajo, che già deve far fronte a carichi di inquinamento sproporzionati e redditi più bassi.
I nuovi progetti rinnovabili sono già più economici del carbone. Con questi crediti d’imposta federali, le date di chiusura delle centrali a carbone potrebbero essere accelerate e la transizione verso abbondanti risorse rinnovabili può iniziare sul serio. Le comunità energetiche in Colorado e New Mexico meritano di essere libere dall’inquinamento tossico creato dai combustibili fossili. I nuovi crediti d’imposta creano un enorme incentivo per l’individuazione di progetti in comunità sovraccariche, creando posti di lavoro locali e rivitalizzando l’economia.
Lo sviluppo dell’energia pulita può stimolare lo sviluppo economico nelle comunità che ne hanno più bisogno. Non c’è motivo di ritardare: l’Occidente è pronto per l’energia pulita, adesso. Stati come il Colorado e il New Mexico dovrebbero trarre pieno vantaggio dai nuovi crediti d’imposta federali sull’energia pulita.
Di Claire Lang-Ree. Articolo dell’NRDC.
Foto in primo piano: Il parco eolico e solare di Macho Springs vicino a Nutt, nel Nuovo Messico. Foto di Jennifer Sensiba.
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