
Uno dei più grandi impianti di recupero materiali (MRF) dell’Indonesia è stato inaugurato il 16 settembre nel comune di Songgon, in quella che viene considerata una pietra miliare significativa verso l’istituzione di un sistema circolare di gestione dei rifiuti nel paese.
L’iniziativa è stata in parte guidata dal Progetto STOP e la struttura è stata costruita in collaborazione con il governo regionale di Banyuwangi.
Gestirà la raccolta e lo smistamento dei rifiuti, nonché i materiali da riciclare provenienti dalle famiglie della regione. La sua capacità di trattamento giornaliera arriva fino a 84 tonnellate di rifiuti.
Coloro che sostengono l’iniziativa affermano che creerà circa 200 posti di lavoro entro il 2025 e servirà oltre 250.000 residenti. Entro il 2025, si prevede che l’MRF raccoglierà ogni anno 23.000 tonnellate di rifiuti, comprese 3.300 tonnellate di plastica.
Il progetto STOP Banyuwangi è stato co-fondato nel 2017 dalle aziende di tecnologia dei rifiuti Borealis e Systemiq, con il sostegno di governi nazionali e regionali, istituzioni internazionali, mondo accademico e altri soggetti del settore privato.
“La dispersione di plastica in mare, terra e aria può essere prevenuta lavorando a stretto contatto con tutte le parti interessate”, ha affermato Ipuk Fiestiandani, reggente di Banyuwangi. “Attraverso l’iniziativa del progetto STOP Banyuwangi, lavoriamo fianco a fianco per apportare miglioramenti tangibili alla salute dell’ambiente locale e delle persone che vivono a Banyuwangi”.
“Ci auguriamo che questa infrastruttura possa stabilire l’implementazione di un sistema circolare di gestione dei rifiuti e diventare un punto di riferimento per altre regioni dell’Indonesia”.
Per la costruzione dell’MRF, nella prima fase del progetto, il governo della reggenza di Banyuwangi ha assegnato più di 1,5 ettari di terreno. Il sistema circolare dei rifiuti è progettato per supportare l’attuazione del Piano generale sui rifiuti solidi del governo di Banyuwangi, co-sviluppato dalle agenzie di Banyuwangi, dal programma Clean Oceans through Clean Communities (CLOCC) e dal progetto STOP.
“Da quando abbiamo fondato il progetto STOP insieme a Systemiq nel 2017, come prima fase abbiamo creato sistemi di gestione dei rifiuti a Muncar, Pasuruan e Jembrana. Sulla base di quanto appreso nelle prime tre città, ora espanderemo la portata del progetto STOP alla regione di Banyuwangi. Oltre a ciò, speriamo che il progetto STOP serva da ispirazione e modello per altri progetti volti ad accelerare la creazione di un’economia circolare ed evitare la dispersione di rifiuti nell’ambiente”, ha commentato Thomas Gangl, CEO di Borealis.
“Questo secondo programma Project STOP a Banyuwangi sottolinea la nostra partnership duratura con la Reggenza e altre agenzie governative locali, con maggiore impatto e benefici per l’ambiente e la popolazione locale. Intendiamo che questo sia un faro per le reggenze in tutto il paese e ringraziamo i nostri finanziatori e partner per il loro impegno costante”, ha affermato Ben Dixon, responsabile dei materiali e dell’economia circolare presso Systemiq.
L’MRF all’avanguardia è attrezzato per gestire sia i rifiuti organici che quelli inorganici. I rifiuti organici verranno trasformati in compost, mentre i rifiuti inorganici verranno selezionati e trasferiti all’industria del riciclaggio.
Il progetto STOP Banyuwangi è stato intrapreso in collaborazione e stretta partnership con vari enti governativi indonesiani, come il Ministero di coordinamento per gli affari marittimi e gli investimenti (CMMAI), il Ministero nazionale dell’ambiente e delle foreste (MoEF), il governo della reggenza di Banyuwangi e il progetto strategico STOP Partner tra cui il governo norvegese, Accenture, Borouge, USAID e Partnering for Green Growth and the Global Goals (P4G).