
Una nuova collaborazione di ricerca riunisce un team di ricercatori e industriali del Regno Unito e del Giappone per esplorare nuovi modi per rilevare e smaltire i detriti nucleari radioattivi.
Finanziata dal Regno Unito e in collaborazione con il governo giapponese, la ricerca sosterrà i lavori per smantellare la centrale nucleare di Sellafield nel Regno Unito e rimuovere i detriti radioattivi dall’incidente nucleare di Fukushima in Giappone.
L’Università di Strathclyde ha ricevuto una quota di 1 milione di sterline, erogata dall’Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC), parte di UK Research and Innovation.
Il dottor Paul Murray del Dipartimento di ingegneria elettronica ed elettrica di Strathclyde condurrà la ricerca per migliorare il rilevamento, la salvaguardia, il recupero e lo smaltimento dei detriti radioattivi.
L’11 marzo 2011 un violento terremoto seguito da uno tsunami provocò un incidente senza precedenti nella centrale nucleare di Fukushima in Giappone. I reattori di Fukushima Dai-ichi subirono la fusione del nucleo nei giorni successivi. Da allora sono state pianificate attività complesse per la rimozione del combustibile fuso, dove una delle sfide principali è la caratterizzazione dei detriti del combustibile nucleare, compreso il loro rilevamento, salvaguardia, recupero e smaltimento.
Questa ricerca riunisce un team di esperti complementare e multidisciplinare di ricercatori e industriali del Regno Unito e del Giappone, tra cui: Lancaster University, National Nuclear Laboratory (NNL), Osaka University, Japan Atomic Energy Agency (JAEA) e Nippon Nuclear Fuel Development Co. ., Ltd. Insieme, esploreranno l’uso dell’imaging iperspettrale (HSI) insieme ad altre tecnologie di sensori, elaborazione del segnale e fusione dei dati per la caratterizzazione efficace dei detriti del combustibile nucleare.
Il dottor Murray ha dichiarato: “Prevediamo che la ricerca proposta porterà a una nuova e preziosa tecnologia di ispezione in grado di supportare lo smantellamento nucleare in Giappone, nel Regno Unito e in tutto il mondo”.
Il programma di ricerca nucleare civile del Regno Unito e del Giappone è una partnership tra la ricerca e l’innovazione del Regno Unito e il Ministero dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia (MEXT). Questo è il primo premio UKRI attraverso l’International Science Partnerships Fund (ISPF), lanciato dal ministro della Scienza George Freeman in Giappone a dicembre.
L’ISPF sostiene le collaborazioni tra ricercatori e innovatori del Regno Unito e i loro colleghi di tutto il mondo per affrontare le sfide globali, costruire conoscenza e sviluppare le tecnologie di domani sui principali temi del nostro tempo: pianeta, salute, tecnologia e talento.
Il deputato George Freeman, Ministro di Stato britannico presso il Dipartimento per la scienza, l’innovazione e la tecnologia, ha dichiarato: “Dopo aver lanciato l’International Science Partnerships Fund in Giappone, l’anno scorso, è giusto che il nostro primo premio UKRI da parte del Fondo sia in partnership anche con il Giappone.
“Il trattamento dei rifiuti nucleari rappresenta una sfida enorme per la civiltà umana. Riunere le menti più brillanti del Regno Unito e del Giappone, per concentrare la nostra esperienza condivisa nel rilevamento, nei dati, nella chimica e altro ancora, va al nocciolo dello scopo di questo Fondo e della nostra missione di superpotenza scientifica: sfruttare la leadership scientifica del Regno Unito attraverso una più profonda collaborazione internazionale per bene, per affrontare i bisogni più urgenti dell’umanità”.
Un secondo progetto di ricerca dell’Università di Sheffield condurrà anche uno studio per utilizzare le argille calcinate come risorse naturali per progettare “leganti geopolimerici”. I leganti cementeranno in modo sicuro i detriti solidi di combustibile radioattivo provenienti dal calcestruzzo fuso comprendente leghe metalliche, ossidi e silicati, nonché fanghi e sedimenti
Il professor Christopher Smith, Campione internazionale presso l’UKRI, ha dichiarato: “Le partnership internazionali sono fondamentali per garantire che impariamo gli uni dagli altri e sfruttiamo lo straordinario potenziale della ricerca e dell’innovazione per superare le sfide e garantire in futuro la nostra sicurezza e il nostro benessere nel Regno Unito e nel mondo. Questi nuovi investimenti ne sono un esempio.
“Esperti provenienti da tutto il Regno Unito e dal Giappone lavoreranno insieme per trovare soluzioni innovative per rilevare e smaltire in modo sicuro i detriti nucleari radioattivi per proteggere e salvaguardare gli ambienti locali ora e per le generazioni future”.
Questo programma si basa su una relazione di lunga data tra l’EPSRC e la comunità di ricerca e il governo giapponese.