A settembre in Europa sono stati immatricolati circa 288.000 veicoli plug-in, +15% anno su anno (YoY). Purtroppo anche il mercato complessivo è cresciuto a doppia cifra, +11%, poiché si sta finalmente riprendendo da un paio di anni negativi.
La quota di veicoli plug-in del mese scorso sul mercato automobilistico europeo complessivo era del 25% (17% completamente elettrici/BEV). Con questo risultato, la quota di veicoli plug-in nel 2023 è rimasta al 23% (16% solo per i BEV).
La maggior parte della crescita dei veicoli plug-in è arrivata dai BEV, che sono aumentati del 18% su base annua, mentre i PHEV sono aumentati solo dell’8%. Ciò è visibile anche nella ripartizione delle vendite di BEV e PHEV, con i veicoli esclusivamente elettrici che rappresentano il 68% di tutte le vendite di plug-in a settembre, contro una media del 2023 del 67%.
Il momento clou del mese è stata la Tesla Model Y che ha venduto quattro volte più unità della seconda classificata MG4. Inoltre, la Peugeot e-208 ha registrato il record di 6.582 unità, chiudendo il mese al 5° posto. Ma diamo un’occhiata più da vicino alla top 5 dei plugin di settembre:
Modello Y numero 1 della Tesla — Per l’undicesimo mese consecutivo, il crossover di Tesla è stato il veicolo elettrico più venduto in Europa, e con il modello n. 2 che ha venduto un quarto del numero di veicoli, non si può davvero immaginare chi potrebbe spezzare il dominio della Model Y in Europa. A settembre, il midsizer aveva 34.378 iscrizioni. Tuttavia, quest’anno potrebbe essere preso in considerazione “Modello di picco Y” in Europa. Il crossover di medie dimensioni dovrebbe continuare a registrare risultati simili nei prossimi trimestri in Europa, ma non prevediamo un aumento significativo delle vendite rispetto ai volumi attuali, poiché sono fiducioso che il Modello Y abbia già raggiunto il mercato. limiti naturali. A limitare la sua crescita sarà anche la rinnovata Tesla Model 3, che potrebbe rubarle alcune vendite, anche se gli europei non sono molto interessati alle berline di questi tempi. Per quanto riguarda le prestazioni del mese scorso, i maggiori mercati europei della Model Y includevano Francia (5.035 unità), Regno Unito (4.035 unità) e Germania (3.921 unità), ma anche altri paesi hanno registrato ottimi risultati, come Svezia (3.050 unità), Norvegia (2.476 ), Danimarca (2.389) e Paesi Bassi (1.789), confermando la popolarità della Model Y in Scandinavia e Benelux.
N. 2 MG4 – IL Ammazzadraghi la berlina sta soddisfacendo le migliori aspettative di SAIC, con un’altra presenza sul podio grazie a 7.501 iscrizioni. Con un rapporto qualità prezzo quasi imbattibile e il piccolo dettaglio Con un prezzo inferiore di 10.000 euro rispetto ai suoi concorrenti più diretti (VW ID.3 e Renault Megane EV), il modello sino-britannico sta diventando il punto di riferimento tra le berline compatte europee, una categoria che un tempo rappresentava la definizione assoluta di cosa fosse una L’auto europea era, con esempi come la VW Golf, la Skoda Octavia e la Opel Astra. Tornando alla performance di settembre della MG4, i suoi mercati principali sono stati il Regno Unito (3.120 immatricolazioni), Francia (1.945 immatricolazioni) e Svezia (451 immatricolazioni).
#3 Skoda Enyaq — Il crossover ceco è un valore sicuro nell’arena dei veicoli elettrici e, sebbene la VW ID.4 sia la piattaforma MEB più venduta in assoluto, il bellissimo crossover è riuscito a concludere settembre con una presenza sul podio. Il modello aveva 7.393 vendite, un’altra grande prestazione per la Skoda EV. Ci si aspetta che le vendite continuino a crescere nei prossimi mesi, soprattutto ora che i vincoli di produzione sono finalmente finiti. Per quanto riguarda i risultati di settembre dell’Enyaq, il mercato più importante è stato la Germania (1.137 immatricolazioni), seguita da Regno Unito (1.080 immatricolazioni), Norvegia (717 immatricolazioni) e Svezia (708 immatricolazioni), confermando la popolarità dell’Enyaq in Scandinavia.
#4AudiQ4e-tron — Il crossover compatto di Audi ha conquistato la top 5 delle presenze a settembre, grazie a 6.867 iscrizioni. Con la maggiore disponibilità di produzione, l’Audi compatta dipende ora solo dalla domanda per migliorare le sue prestazioni. È interessante notare che sembra che i crossover compatti stiano diventando l’attuale specialità delle Tre Marie tedesche (BMW, Audi, Mercedes), con i BEV più venduti di questi tre marchi che sono tutti precisamente crossover compatti (Q4 e-tron, EQA, iX1). Con le vendite del segmento superiore che soffrono del Effetto buco nero di Tesla, sembra che le tre sorelle premium tedesche trovino conforto in questa categoria. Per quanto riguarda l’andamento del quarto trimestre di settembre, il mercato principale è stato il Regno Unito (2.310 immatricolazioni), seguito dal mercato interno della Germania (1.187 immatricolazioni) e, a distanza, dal Belgio (618 immatricolazioni), nota roccaforte del marchio dei quattro anelli.
N. 5Peugeot e-208 — Nonostante il processo di aggiornamento tanto atteso, il piccolo veicolo elettrico francese ha segnato un livello record di vendite a settembre, 6.582 unità, vincendo la sua categoria ad agosto. La berlina francese è attualmente una delle principali vacche da mungere di Stellantis nell’arena dei veicoli elettrici, insieme alla Fiat 500e, confermando la forte presenza del gruppo automobilistico nelle categorie più piccole in Europa. Considerando l’andamento di settembre, la Francia (3.924 immatricolazioni) è stato di gran lunga il mercato più importante, seguito a distanza da Germania (859 immatricolazioni) e Paesi Bassi (523 immatricolazioni), mercato quest’ultimo che si è rivelato quello in cui la Peugeot 208 è più popolare. .
Guardando il resto della classifica di settembre, i punti salienti si trovano tutti nella seconda metà della classifica, mentre il Punti d’ombra appartengono tutti alla Volkswagen.
A partire da quest’ultimo, in un mese noto per il suo picco di vendite, dopo i due mesi festivi di luglio e agosto, i best seller del marchio tedesco hanno addirittura registrato le peggiori performance da gennaio (ID.3) e febbraio (ID.4). Un piccolo errore dovuto al prossimo aggiornamento delle specifiche? Oppure il calo della domanda sta iniziando a diventare visibile?
Tornando agli highlights, le notizie principali sono state la prestazione record della #12 EQA, con 4.588 immatricolazioni, che ha portato a un mese eccezionale per Mercedes, e il nuovo Mercedes GLC PHEV che è tornato in classifica al #15 con 3.953 immatricolazioni, il miglior risultato della targa. da dicembre 2021. Sotto la top 20, anche altre Mercedes hanno raggiunto punteggi record, come la EQB (2.519 immatricolazioni) e la EQE berlina (2.112 immatricolazioni), e perfino la veterano L’EQC ha ottenuto il miglior risultato dell’anno, 2.860 immatricolazioni.
Sotto la top 20, abbiamo diversi modelli con prestazioni positive, come la BMW iX3 che ha raggiunto 3.142 immatricolazioni, il migliore del nuovo anno, e la BMW i4 che ha ottenuto 2.979 consegne. Nella categoria full size, l’Audi Q8 e-tron continua a restare al comando, grazie alle 2.544 immatricolazioni di settembre, ma abbiamo una sorpresa al secondo posto, a testimonianza ancora una volta dell’efficacia delle rampe lente. La berlina Mercedes EQE inizia finalmente a essere all’altezza delle aspettative, grazie alle già citate 2.112 consegne. Vedremo ancora la berlina elegante (e aerodinamica) della Mercedes rubare il posto di leadership della categoria?
Buone notizie anche nella scuderia Stellantis, con l’Opel Mokka EV (2.714 unità) che si avvicina alla top 20, e il marchio tedesco che spera di mettere in classifica contemporaneamente i suoi due best seller.
Infine, nella gamma MG, non brilla solo la MG4 hatchback. Nonostante sia basato su una piattaforma più vecchia, il crossover ZS EV ha avuto 2.854 consegne, contribuendo al tasso di crescita su base annua del 92% di MG a settembre.
Guardando la classifica 2023con la Tesla Model Y che ha registrato un numero di consegne tre volte superiore a quello della nuova Tesla Model 3, seconda classificata, l’attenzione è ora focalizzata sulle rimanenti posizioni sul podio.
A questo proposito, in realtà restano solo due candidati in lizza per la medaglia d’argento. E se l’incremento della produzione della rinnovata Model 3 procede senza intoppi, la VW ID.4 non dovrebbe avere la possibilità di competere per il secondo posto, poiché la Model 3 dovrebbe avere un GRANDE dicembre.
Per quanto riguarda la Volvo XC40 n.4, probabilmente soffre già del confronto con la neonata EX30 di Volvo. Questa potrebbe essere una buona notizia per un certo numero di modelli dietro di essa, vale a dire la Skoda Enyaq n. 5 e la MG4 n. 6, che potrebbero chiudere l’anno davanti allo svedese di costruzione belga.
Parlando di questi modelli, Skoda Enyaq e MG4 continuano a scalare la classifica, avendo guadagnato una posizione a settembre, a scapito della VW ID.3, che è scesa al 7° posto.
Ciò segnala un cambiamento simbolico, ma importante: la MG4 è ora la berlina compatta elettrica più venduta in Europa, davanti a sostenitori come la VW ID.3 e la Renault Megane EV. Con la categoria media già nelle mani di Tesla, grazie sia alla Model Y che alla Model 3, è giunto il momento che la categoria delle berline compatte, una sorta di specialità europea, cada nelle mani dei nuovi arrivati stranieri. Per ora, i segmenti A e B più piccoli sono nelle mani di Stellantis, attraverso le mani della Peugeot e-208 (segmento B) e della Fiat 500e (segmento A), ma la domanda rimane: “Per quanto tempo?”
Gli altri cambi di posizione sono avvenuti nella seconda metà della classifica, con la Kia Niro che è salita al 13° posto a scapito della Renault Megane EV (un altro cambio simbolico) e la Cupra Born è salita al 15° posto.
Nelle ultime posizioni in classifica, il clou è la salita di due posizioni della Mercedes EQA, al numero 18. Il crossover compatto è attualmente al top della sua performance e cerca di scalare un altro paio di posizioni entro la fine dell’anno.
L’ultima posizione in classifica ha segnato il ritorno della Kia EV6 nella top 20, consentendo al marchio coreano di avere due modelli in classifica. Kia era quindi uno dei soli quattro marchi ad avere più di un modello sul tavolo. Le altre erano Tesla, Volkswagen e Volvo.
Nella classifica dei marchi automobilistici, Tesla è leader con una quota del 12,7% nel mercato dei plugin, dopo aver aumentato la propria quota a settembre dello 0,4%. Volkswagen è al secondo posto con l’8,4%, in calo dello 0,3% rispetto al mese precedente a causa di un mese lento per i suoi best seller ID.3 e ID.4.
La BMW al terzo posto (8,1%) è rimasta stabile, ma la Mercedes al quarto posto (7,6%, rispetto al 7,4%) si sta avvicinando, con solo lo 0,5% di quota che separa questi due. A tre mesi dalla fine, possono ancora succedere molte cose tra questi due nel 2023.
Infine, Volvo (5,6%, in calo rispetto al 5,7%) è ancora al quinto posto, ma perde quota di giorno in giorno. Quindi, potremmo vedere l’Audi n. 6 (5,4%, in crescita dello 0,1%) superarlo in futuro.
Organizzazione delle cose per gruppo automobilisticoIl Gruppo Volkswagen è sceso al 20,2%, dal 20,4% di agosto. Ciononostante, ha mantenuto un buon vantaggio sul secondo classificato Stellantis (14%).
La #3 Tesla è salita al 12,7% e si aspetta che la casa automobilistica statunitense provi a raggiungere la posizione #2 a dicembre. Potrebbe trarre profitto da un’eventuale scivolata di Stellantis.
Fuori dal podio, il #4 BMW Group è sceso al 9,6%, mentre abbiamo un nuovo #5 sotto forma di Mercedes-Benz Group. In precedenza, ad agosto, Hyundai–Kia aveva rimosso Geely–Volvo dalla top 5. Ora, il gruppo Mercedes (8,5%, in aumento rispetto all’8,3% di agosto) ha rimosso gli OEM coreani dall’ultima posizione in classifica. La Hyundai-Kia è scesa dello 0,1% all’8,4%.
#7 Geely–Volvo continua a scendere, questa volta dallo 0,3% al 7,8%. Pertanto, anche l’ottava Alleanza Renault-Nissan (6,8%) sembra destinata a superarla entro la fine dell’anno.
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