Questo articolo è sponsorizzato dall’Innovation Center for US Dairy.
L’industria lattiero-casearia statunitense ha intrapreso per la prima volta uno sforzo ambizioso e innovativo in azienda per sostenere il raggiungimento dei suoi obiettivi ambientali nell’ottobre 2020, quando il mondo era nel suo primo anno di pandemia globale e molti paesi erano in lockdown. Anche se molti pensavano che il momento del lancio fosse insolito, l’industria ha avuto la lungimiranza di comprendere l’urgenza di questo lavoro fondamentale per sbloccare il vero potenziale dei prodotti lattiero-caseari.
Ora, guardando indietro agli ultimi tre anni, possiamo vedere i progressi compiuti dal settore lattiero-caseario statunitense attraverso la Dairy Net Zero Initiative (NZI) statunitense verso lo sviluppo di risorse e conoscenze a sostegno degli agricoltori.
Riconoscendo il ruolo fondamentale che svolge nell’affrontare la crisi climatica mondiale, l’industria lattiero-casearia statunitense ha stabilito gli obiettivi di gestione ambientale a livello di settore entro il 2050 per raggiungere la neutralità dei gas serra (GHG); ottimizzare l’uso dell’acqua massimizzando il riciclaggio; e migliorare la qualità dell’acqua ottimizzando l’uso di letame e sostanze nutritive. Questi obiettivi riflettono le ambizioni a livello di campo, azienda agricola e trasformazione del settore e sono stati fissati dall’Innovation Center for US Dairy, un’organizzazione composta da leader rappresentativi di tutta la catena del valore del settore lattiero-caseario, tra cui agricoltori, cooperative, trasformatori, rivenditori e altre parti interessate.
Per sostenere il raggiungimento di questi obiettivi, l’industria lattiero-casearia statunitense ha intrapreso uno sforzo ambizioso e innovativo a livello aziendale. La Dairy Net Zero Initiative (NZI) degli Stati Uniti è un percorso di apprendimento che funge da prima fase essenziale per produrre la ricerca fondamentale, progetti pilota e valutazioni in azienda, reti locali e regionali e fattori economici che sono fondamentali per sbloccare il vero potenziale del settore lattiero-caseario per accelerare progressi verso la riduzione delle emissioni di gas serra, l’efficienza idrica e la qualità dell’acqua.
NZI dai numeri
NZI è stata fondata da sei organizzazioni nazionali del settore lattiero-caseario che rappresentano un’ampia fascia del settore: Innovation Center for US Dairy, Dairy Management Inc., International Dairy Foods Association, Newtrient, National Milk Producers Federation e US Dairy Export Council, riconoscendo la necessità di riunire diverse aree del settore, dalla strategia alla politica, alla pratica per sostenere l’azione sul campo.
Dal lancio nell’ottobre 2020, NZI ha:
- Avviato e sostenuto 26 progetti che abbracciano 338 aziende agricole in 19 stati
- Abbiamo sfruttato più di 40 milioni di dollari in sostegno da parte di partner e sovvenzioni
- Collaborazione con più di 66 istituzioni tra cui aziende, istituti di concessione di terreni e istituti di ricerca, organizzazioni governative e non governative e altre parti interessate della comunità lattiero-casearia
- Ha condotto 94 presentazioni per webinar, panel e forum nazionali e internazionali
- Ottenuto il riconoscimento da parte di organizzazioni nazionali e internazionali, tra cui Agriculture Innovation Mission for Climate e US Nature 4 Climate
Progresso attraverso i progetti
L’industria lattiero-casearia statunitense sta lavorando per colmare le lacune di conoscenza e promuovere soluzioni innovative nella produzione lattiero-casearia. Attraverso la ricerca, l’analisi e la modellizzazione, l’industria sta identificando le soluzioni, le pratiche e le tecnologie più promettenti che accelereranno i progressi verso gli obiettivi ambientali del 2050.
I punti salienti delle principali aree strategiche di NZI includono:
- Il progetto di rigenerazione del suolo e dell’acqua da latte (DSWR) è il più grande progetto di ricerca sulla salute del suolo nei caseifici attivi negli Stati Uniti. Nel corso di sei anni, la ricerca DSWR affronterà i dati e le lacune della ricerca sulle emissioni della produzione di mangimi e sulla qualità dell’acqua misurando l’impatto delle varie pratiche di gestione sulla salute del suolo, sulla qualità dell’acqua e sulle emissioni di gas serra in diverse condizioni pedoclimatiche. La Foundation for Food & Agriculture Research (FFAR) ha assegnato una sovvenzione di 10 milioni di dollari per sostenere il progetto DSWR, che sarà accompagnato da contributi finanziari e in natura da parte di Dairy Checkoff e di partner tra cui Nestlé, Starbucks e Newtrient per un valore totale di $ 21,5 milioni. Il progetto è guidato da DMI e dal Soil Health Institute (SHI), con ricerche condotte in collaborazione con importanti istituti di ricerca accademici tra cui Cornell University, University of California at Davis, Texas A&M AgriLife Research, University of Wisconsin-Madison, University of Wisconsin- Platteville, Università del Vermont e USDA Agricultural Research Service (ARS) Northwest Irrigation and Soils Research a Kimberly, Idaho.
- L’iniziativa per un bestiame più verde (GCI) è una collaborazione pubblico-privata della durata di cinque anni volta a promuovere nuove ricerche da parte di esperti di tutto il mondo e fornire soluzioni efficaci, scalabili e commercialmente fattibili per mitigare le emissioni di metano enterico. Si tratta di un consorzio globale unico che riunisce il Centro di innovazione per i prodotti lattiero-caseari statunitensi, FFAR e i leader del settore della carne bovina e dei latticini. Attualmente è sulla buona strada per assegnare più di 5 milioni di dollari in sovvenzioni per la ricerca focalizzate sull’innovazione e sulla tecnologia per ridurre il metano enterico nelle industrie lattiero-casearie e delle carni bovine. GCI ha assegnato la sua sovvenzione iniziale per un importo di 758.776 dollari all’illustre professore di nutrizione lattiero-casearia della Penn State Alexander N. Hristov per sviluppare nuovi inibitori del metano enterico e relativi metodi di somministrazione.
- Valutazioni in azienda — Uno dei maggiori ostacoli all’adozione da parte degli agricoltori di tecnologie e pratiche in azienda è l’accesso a risorse tecniche e competenze per incentivare progetti e investimenti sostenibili. Dall’autunno del 2022, Newtrient è stata incaricata di condurre più di 70 valutazioni in azienda, inclusa assistenza tecnica e raccomandazioni di esperti su misura per ciascuna azienda agricola. Le valutazioni specifiche per azienda agricola di Newtrient forniscono ai produttori di latte una valutazione di base completa dei gas serra della loro azienda agricola. L’analisi economicamente vantaggiosa di Newtrient aiuta le aziende agricole di tutte le dimensioni a misurare la loro impronta totale di gas serra – dal metano enterico, al letame e all’uso di energia – per comprendere meglio il loro potenziale di riduzione del carbonio. Con queste informazioni, i produttori di latte possono accedere a più mercati e sfruttare il proprio potenziale di riduzione del carbonio per creare sostenibilità a lungo termine.
- Il progetto Dairy Scale for Good (DS4G) cerca di dimostrare come un’azienda lattiero-casearia può raggiungere la neutralità dei gas serra in un modo economicamente sostenibile, scoprendo lo straordinario potenziale che le aziende lattiero-casearie hanno per fornire soluzioni ambientali. Le aziende agricole pilota DS4G applicano le ricerche, i modelli e le innovazioni più recenti per testare e stabilire le migliori pratiche e tecnologie per l’impronta ambientale dell’azienda agricola. Il progetto DS4G prevede aziende agricole pilota in Florida, California e Washington, ciascuna delle quali rappresenta una varietà di stili di gestione, aree geografiche e infrastrutture, per colmare il divario tra la ricerca scientifica e l’applicazione in azienda in tutto il settore. Starbucks e Nestlé sono partner della Dairy Net Zero Initiative (NZI) degli Stati Uniti e ciascuno ha investito 10 milioni di dollari in cinque anni per sostenere gli agricoltori nella transizione verso l’zero emissioni, compreso il lavoro pilota nelle aziende agricole.
- Focus sull’alimentazione dei latticini è uno sforzo condiviso per contribuire a incentivare e implementare le migliori pratiche nella produzione di mangimi e foraggi e nell’efficienza dei mangimi. I partner di questo progetto, tra cui Syngenta, The Nature Conservancy, Foremost Farms, Michigan Rotary, Nestlé e Michigan Milk Producers Association, hanno contribuito a reclutare 32 agricoltori che gestiscono 9.889 acri nel Wisconsin e nel Michigan. L’obiettivo finale è sviluppare un programma replicabile e un set di strumenti per facilitare l’adozione della migliore gestione nelle aziende lattiero-casearie di tutte le dimensioni negli Stati Uniti. Per raggiungere questi obiettivi, il programma fornisce finanziamenti per attrezzature, infrastrutture, forniture e pianificazione, nonché assistenza tecnica , monitoraggio, rendicontazione e verifica. Inoltre, il progetto ha ottimizzato e perfezionato un modello per futuri progetti pilota. I partner si sono inoltre impegnati a investire ulteriormente per consentire l’espansione del programma Feed in Focus in altri stati, aiutando un numero maggiore di agricoltori ad adottare pratiche di risparmio del suolo e di sequestro dei gas serra.
Questi e altri progetti hanno avuto successo nel consentire alle aziende agricole di ridurre il loro impatto ambientale, eppure i progressi verso l’abbattimento delle barriere sono solo all’inizio. Man mano che NZI avanza, diverse partnership sia nel settore pubblico che in quello privato continueranno a crescere e ci auguriamo che vi sia una collaborazione ancora maggiore per forgiare un progresso sostenibile per le generazioni a venire.