Spirò, uno dei principali produttori di moto elettriche e fornitore di energia pulita in Africa, ha finora distribuito oltre 9200 moto elettriche in Benin, Togo e Ruanda. Spiro afferma che i suoi motociclisti hanno percorso 80 milioni di chilometri di viaggi senza emissioni e hanno anche effettuato 2 milioni di cambi di batteria, e nel processo hanno ridotto le emissioni di carbonio di 4000 tonnellate nel suo primo anno. Spiro vuole accelerare il lancio di più motociclette elettriche insieme all’infrastruttura associata, comprese le batterie e le stazioni di sostituzione delle batterie.
Per facilitare questa espansione, Spiro ha collaborato con Societe Generale e GuarantCo, parte del Private Infrastructure Development Group (PIDG), per espandere in modo significativo la sua flotta di moto elettriche, insieme alle batterie associate e alle stazioni di scambio, in Benin e Togo. Questa espansione sarà supportata da una soluzione di finanziamento di XOF 37,8 miliardi (US$ 63 milioni), con una prima tranche di XOF 21 miliardi (US$ 35 milioni), da Societe Generale, garantita da una garanzia di credito parziale del 70% da parte di GuarantCo.
Questa importante transazione, in linea con i principi del prestito verde, spinge la missione di Spiro ad affrontare l’emergenza climatica, migliorare la salute pubblica e stimolare la crescita economica in Africa. Spiro mira a sostituire i motori a combustione convenzionali con alternative elettriche pulite, riducendo significativamente le emissioni di CO2 e l’inquinamento atmosferico. La missione di Spiro è affrontare l’emergenza climatica, migliorare la salute pubblica e stimolare la crescita economica nella regione sostituendo i veicoli a combustibili fossili con alternative elettriche pulite, efficienti e convenienti. Con una presenza crescente in Benin, Togo, Ruanda e Uganda, Spiro afferma di essere in prima linea nel trasporto sostenibile e nella rivoluzione della mobilità elettrica in Africa.
Oltre alle tanto necessarie riduzioni delle emissioni associate alle motociclette con motore a combustione interna, Spiro afferma che passando alle motociclette elettriche, i motociclisti di questo settore possono risparmiare fino a $ 360 all’anno. La maggior parte dei risparmi deriva dalla riduzione dei costi di rifornimento e manutenzione. Ciò contribuirà a migliorare il reddito, i risparmi e il benessere generale dei motociclisti.
Jules Samain, CEO di Spiro, ha dichiarato: “Questo fondamentale finanziamento da parte di GuarantCo e Societe Generale ci consente di intensificare il nostro impegno per la decarbonizzazione dei trasporti. Aggiungendo almeno 15.700 moto elettriche pulite, oltre 31.400 batterie elettriche e più di 1.000 stazioni di scambio alla nostra flotta esistente, prevediamo di ridurre significativamente le emissioni di gas serra. Inoltre, questa impresa ci consente di generare numerosi posti di lavoro operativi, di manutenzione e di supporto tecnico, favorendo l’occupazione locale con una forte attenzione all’inclusione di genere”.
Mohamed Fadel Kane, MD Structured Finance Société Générale Group, ha dichiarato: “Coerentemente con la nostra “raison d’être” in Société Générale – creare insieme ai nostri clienti un futuro più sostenibile e prospero offrendo soluzioni finanziarie innovative e responsabili – noi’ Siamo orgogliosi di promuovere l’evoluzione della mobilità sostenibile in Africa. Con il sostegno di successo dell’importante iniziativa di SPIRO, stiamo dimostrando il nostro fermo impegno a plasmare il futuro della finanza in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale. Queste motociclette elettriche pulite non sono solo un passo avanti verso la riduzione del nostro impatto ambientale; promettono di stimolare la crescita economica in Togo e Benin e di soddisfare le pressanti esigenze di mobilità dell’Africa. Il finanziamento del progetto è stato significativamente rafforzato dal nostro partner GARANT CO. Questa partnership di successo testimonia la nostra capacità di stringere solide alleanze, rafforzando il nostro impegno a fornire una trasformazione sostenibile e ad alto impatto”.
Layth Al-Falaki, CEO di GuarantCo, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver chiuso questa transazione con Spiro e di aver ulteriormente cementato il nostro forte rapporto con Societe Generale. Questo storico progetto di mobilità elettrica contribuirà a migliorare l’ambiente a vantaggio della popolazione del Benin e del Togo e contribuirà direttamente ad affrontare la sfida di fornire veicoli puliti e convenienti nei due paesi. Inoltre, contribuirà a trasformare il mercato attraverso effetti più ampi di dimostrazione e replica”.
Abdoul Aziz Ba, COO di ATIF, aggiunge: “Questa transazione è una pietra miliare importante per Spiro e, in qualità di sponsor, ci sforziamo di incanalare capitale privato globale e competenze verso le aziende che operano in Africa. È molto importante anche fornire capitale di crescita ai nostri portafogli di investimento attraverso strutture innovative con investitori finanziari locali e internazionali. In quanto tale, la chiusura del finanziamento con Societe Generale e GuarantCo è una grande partnership per promuovere l’energia pulita e la crescita sostenibile in Africa”.
Attraverso questo progetto verranno creati almeno cento nuovi posti di lavoro per l’installazione di stazioni di ricarica e supporto tecnico. Inoltre, sono previsti altri 3.710 ruoli operativi e di manutenzione. Spiro mantiene un forte impegno per l’uguaglianza di genere, mirando a che almeno il 30% di questi ruoli sia ricoperto da donne e offrendo programmi tecnici e di leadership per migliorare le loro capacità.
Il piano di espansione contribuisce direttamente al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 11.6: ridurre l’impatto ambientale sulle città e dell’SDG 13: limitare e adattarsi ai cambiamenti climatici. Spiro, in collaborazione con Societe Generale e GuarantCo, continuerà a guidare la carica nella mobilità elettrica, contribuendo a un’Africa più pulita, più sana e più sostenibile.
Questo tipo di accordo è un importante colpo al braccio per la nascente industria delle motociclette elettriche nel continente africano. Ora ci sono oltre 100 startup in vari paesi del continente che stanno lavorando per aiutare la transizione dell’industria dei mototaxi verso l’elettrico. Molti hanno condotto diversi programmi pilota negli ultimi quattro anni e ora stanno solo iniziando a passare dalla fase pilota alla fase iniziale della produzione commerciale. Ma questo richiederà centinaia di milioni di dollari per arrivarci. I risultati di questi progetti pilota in tutto il continente mostrano che esiste un mercato più ampio e che i motocicli elettrici sono una valida alternativa al tradizionale veicolo con motore a combustione interna utilizzato in questo settore. Ora è il momento di impiegare capitali seri in questo settore in tutto il continente e quindi è davvero bello vedere transazioni come queste nella gamma di 60 milioni di dollari.
Immagini per gentile concessione di Spiro
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