Un recente comunicato stampa e resoconti dei media indicano che Stellantis non sta solo aprendo un nuovo impianto di sviluppo di batterie, ma punta anche a un obiettivo ambizioso: riduzione del peso del 50% con la stessa energia immagazzinata.
La nuova struttura
Pochi giorni fa, Stellantis ha inaugurato il suo primo Battery Technology Center presso il complesso Mirafiori di Torino, in Italia.
L’investimento di 40 milioni di euro nel centro all’avanguardia rafforza le capacità di Stellantis nella progettazione, sviluppo e test di pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software per i prossimi veicoli a marchio Stellantis. Questo centro, il più grande in Italia e tra i più grandi in Europa, ospita oltre 100 dipendenti presso il Mirafiori Battery Technology Center. Questi lavoratori qualificati supervisioneranno i test di stress climatico, i test di durata della vita, lo sviluppo e la calibrazione del software del sistema di gestione della batteria (BMS), nonché eseguiranno smontaggi per scopi di analisi e benchmarking.
Stellantis sta inoltre costruendo un Battery Technology Center a Windsor, Ontario, Canada, come parte di una rete globale di impianti di sviluppo e produzione di batterie, tra cui sei gigafactory, quindi questo fa parte di uno sforzo globale più ampio.
“Siamo nel bel mezzo di un’opportunità irripetibile per ridefinire la mobilità, fornendo soluzioni intelligenti e sostenibili per i nostri clienti”, ha affermato Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis. “Il nostro nuovo Battery Technology Center a Mirafiori riunisce gli strumenti e le persone di talento di cui abbiamo bisogno per progettare, testare, verificare e produrre prodotti all’avanguardia che soddisferanno le esigenze dei nostri clienti e accelereranno la fornitura di veicoli elettrici all’avanguardia ai clienti di tutto il mondo. “
Stellantis afferma che mira a implementare un approccio verticalmente integrato per i pacchi batteria dei veicoli elettrici, che comprenda progettazione, sviluppo, test e produzione. Ciò costituisce il fulcro della sua strategia volta a fornire BEV di prim’ordine con prestazioni incentrate sul cliente. Il piano per le batterie, come delineato nella presentazione dell’EV Day 2021, prevede una strategia a doppia chimica per soddisfare tutti i clienti, una progettazione efficiente di celle e moduli della batteria e un alloggiamento e un assemblaggio del pacco a costi competitivi.
Il Mirafiori Battery Technology Center si estende su 8.000 metri quadrati (86.111 piedi quadrati) su tre livelli. Ospita 32 camere per test climatici, con 24 camere accessibili per i test sulle batterie e otto camere per i test sulle celle. 24 camere walk-in consentono un controllo preciso dell’umidità e della temperatura, che vanno da -40 a 60 gradi Celsius (da -40 a 140 gradi Fahrenheit) con una velocità di cambiamento massima di 20 gradi al minuto. Il centro può testare simultaneamente anche fino a 47 pacchi batteria, in modo da capire cosa funziona e cosa no molto più velocemente.
Il centro tecnologico è progettato per accogliere la crescita futura, con un sistema di alimentazione in grado di gestire fino a 1,2 kilovolt (kV) e 2,2 megawatt (MW) per cella di prova. Con otto camere cellulari, ha la capacità di testare 96 celle contemporaneamente. Questa sezione del centro tecnologico si concentrerà principalmente sullo screening della chimica innovativa delle batterie e sulla caratterizzazione del comportamento delle celle per lo sviluppo futuro.
Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis mira a raggiungere un mix di vendite BEV per autovetture al 100% in Europa e un mix di vendite BEV per autovetture e camion leggeri al 50% negli Stati Uniti entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi, l’azienda garantisce circa 400 GWh di capacità di batterie, supportata da sei stabilimenti di produzione di batterie in Nord America ed Europa. Stellantis afferma inoltre che si impegna a diventare una società a zero emissioni di carbonio entro il 2038, compresi tutti gli ambiti, con una compensazione percentuale a una cifra per eventuali emissioni rimanenti.
La notizia più grande è arrivata dai reportage di persona
Un recente Reuters Il resoconto dell’evento ci ha detto qualcosa che il comunicato stampa non aveva detto: che l’azienda ha l’ambizioso obiettivo di dimezzare il peso delle batterie, pur conservando lo stesso numero di kilowattora.
“Quindi quello che ho in mente e un obiettivo molto difficile per il mio team entro il 2030 è quello di ridurre il peso della batteria almeno del 50% più leggero”, ha affermato Ned Curic, responsabile tecnologico del gruppo, durante l’apertura dell’impianto di produzione delle batterie. Ha continuato dicendo che non pensano che i pacchi batteria pesanti siano molto utili per la sostenibilità e che, per raggiungere davvero gli obiettivi ambientali, il peso dei pacchi deve diminuire, e in tempi relativamente brevi.
Ma il capo tecnico dell’azienda afferma che non sono sicuri esattamente di come raggiungere l’obiettivo. Hanno in programma di provare diversi prodotti chimici cellulari, nuovi materiali e qualsiasi altra cosa che pensano possa funzionare, e di fare tutto nella loro nuova struttura.
Ma ciò non significa che il progresso dei veicoli elettrici debba attendere che i nuovi progetti di batterie diventino realtà. Stellantis prevede di annunciare un veicolo elettrico accessibile al mercato di massa entro la fine dell’anno e sta lavorando su obiettivi elettrici con le attuali caratteristiche chimiche delle batterie. In altre parole, l’obiettivo di batterie migliori è destinato ai modelli futuri.
Cosa c’è di fantastico in questo
La cosa bella di questo obiettivo è che non sta facendo quello che fa Toyota, e non usa le promesse della tecnologia futura come scusa per la mancanza di progressi nei veicoli elettrici oggi.
Come molti lettori sanno, Toyota e alcune altre case automobilistiche inviano nuovi annunci sulla rivoluzionaria tecnologia delle batterie allo stato solido e su come offrirà prestazioni e vantaggi di autonomia apparentemente irreali. Ma, nel frattempo, non offrono molto in termini di modelli di veicoli elettrici che utilizzano la tecnologia odierna per avviare la transizione del mondo prima che arrivino cose migliori.
Non posso parlare di ciò che il personale Toyota pensa internamente o si dice internamente, ma ciò porta molti fan dei veicoli elettrici e persone preoccupate per il cambiamento climatico a credere che Toyota stia utilizzando gli annunci solo come un modo per buttare giù il barattolo lungo la strada. quando potrebbe andare meglio oggi.
Se Stellantis porterà avanti i grandi piani da qui al 2030 è qualcosa che solo il tempo potrà dimostrare, ma sta almeno cercando di produrre più veicoli elettrici oggi mentre lavora sulla futura tecnologia delle batterie invece di usare gli annunci come stampella. Se l’azienda proseguisse con più modelli di veicoli elettrici da qui al 2030, sarebbe sicuramente una buona cosa.
L’altra cosa importante qui è che abbiamo bisogno di una migliore tecnologia futura per le batterie. Pesi più leggeri dei veicoli e/o una maggiore autonomia sono importanti per l’impatto ambientale, lo spazio interno, la capacità di traino, la manovrabilità e la sicurezza nelle auto elettriche. Batterie migliori possono anche avvantaggiare l’aviazione, facendo funzionare meglio i numeri per i voli a lungo raggio. Anche la micromobilità con il doppio della portata sarebbe estremamente piacevole.
Quindi, tutto sommato, questo è un grande annuncio e spero che abbia successo!
Immagine in evidenza fornita da Stellantis.
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