Al giorno d’oggi, al fine di ridurre l’emissione di sostanze nocive nell’atmosfera e combattere il cambiamento climaticotutti devono fare la loro parte, sia i privati cittadini, chiamati ad adottare uno stile di vita più sostenibile, sia le grandi aziende, che possono fare la differenza adottando strategie di produzione e distribuzione green.
Tra i tanti percorsi da intraprendere per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica c’è il transizione energeticache prevede il passaggio a forme di energia pulite e sostenibili, caratterizzate da basso impatto ambientale e non esaurimento della fonte energetica.
Per contribuire al raggiungimento degli obiettivi individuati dai governi di vari paesi, ricercatori, ingegneri e aziende attive nel settore dell’energia verde stanno conducendo studi volti a trovare soluzioni sempre più efficaci, affidabili e performanti.
In questo articolo scopriremo quali sono le tecnologie più innovative e aggiornate su cui si sta puntando per favorire e semplificare la transizione energetica.
Tecnologie emergenti: quali favoriscono la transizione energetica
Le innovazioni nel campo dell’energia verde sono sempre più numerose e molte di esse sono progettate con l’obiettivo di promuovere e accelerare la transizione energetica, aumentando così l’accesso a queste risorse e ottimizzando le reti di distribuzione.
Le tecnologie emergenti che sono destinate a raggiungere sviluppi sorprendenti a medio o lungo termine includono quelle che sfruttano energia marina E correnti di marea e moto ondoso.
Un ruolo importante è svolto in questo senso da cavi sottomarini, progettato per trasportare e trasmettere energia. Una delle aziende più attive in questo senso è Gruppo Prysmianazienda che garantisce, grazie alle interconnessioni di alta qualità, realizzate utilizzando materiali leggeri e di nuova concezione installati nelle profondità del mare, la trasmissione di energia anche a grandi distanze tra diversi continenti.
Un’ulteriore tecnologia che si basa sul moto ondoso, ma lo utilizza non per produrre energia direttamente, bensì come base di appoggio, è quella di ottenere energia pulita attraverso impianti fotovoltaici galleggianti che seguono i raggi del sole. Oltre ad offrire ottimi risultati in termini di produzione di energia, questi pannelli riducono anche la proliferazione di alghe sulla superficie del mare e l’evaporazione dell’acqua.
Energia verde e idrogeno
Tra gli studi che stanno attivando il maggior numero di ricercatori per trovare soluzioni sempre più innovative ed efficaci c’è quello che prevede l’utilizzo di idrogeno rinnovabile per la produzione di energia verde.
Considerato essenziale per supportare in modo efficiente il processo di decarbonizzazione, l’idrogeno verde è ottenuto da elettrolisi dell’acqua. Tra le soluzioni più innovative c’è quella basata su fotoelettrolisiche dovrebbe consentire di ottenere sia elettricità che idrogeno verde in un unico processo.
Accumulatori sempre più sostenibili
Per ottimizzare l’uso dell’energia sostenibile, c’è bisogno di accumulatori che consentano di immagazzinare la produzione in eccesso e utilizzarla nei momenti in cui le fonti energetiche non sono in grado di produrre.
Per questo motivo la ricerca si sta concentrando anche sullo studio di tecnologie di stoccaggio più sostenibili rispetto a quelli attualmente disponibili.
Articolo inviato da Community Writer