I paesi adotteranno “obiettivi di riutilizzo” se il testo verrà adottato
L’organizzazione benefica per l’ambiente City to Sea ha accolto con favore oggi (4 settembre) l’inclusione degli obiettivi di riutilizzo1 nella prima bozza del Trattato Globale sulla Plastica come “un potenziale punto di svolta” nella campagna globale contro l’inquinamento da plastica. La “Bozza zero dello strumento internazionale giuridicamente vincolante sull’inquinamento da plastica, compreso l’ambiente marino” è stata pubblicata oggi dall’UNEP.
Steve Hynd, Policy Manager di City to Sea, ha dichiarato: “Questo è un potenziale punto di svolta e una giornata storica nella nostra campagna globale contro l’inquinamento da plastica”.
Ha affermato che il suo gruppo “sostiene da tempo che gli obiettivi di riutilizzo sono uno degli strumenti politici più importanti a nostra disposizione per affrontare l’inquinamento da plastica”.
“Incorporando obiettivi di riutilizzo, i governi possono dare al settore privato la fiducia di cui ha bisogno sia per passare ai sistemi di ricarica e riutilizzo esistenti, sia per investire nella ricerca necessaria per integrare il riutilizzo negli imballaggi”.
Ha continuato: “Affinché il Regno Unito possa rivendicare un vero leader globale in questo processo, dovrebbe ora fissare, in collaborazione con le amministrazioni decentrate, un obiettivo di riutilizzo ambizioso e giuridicamente vincolante, proprio come hanno già fatto altri paesi come la Francia. Senza questo si prestano all’accusa di chiedere agli altri di fare quello che dicono, non quello che fanno loro. È giunto il momento che il Regno Unito metta i soldi dove dice e dimostri una vera leadership nella transizione dalla plastica monouso”.
Appunti
[1] Per quanto riguarda gli obiettivi di riutilizzo, la bozza del testo offre due opzioni. Si tenga presente che l’obiettivo indicato nell’opzione 1 dell’allegato C deve ancora essere fissato. Il testo dice:
B. Ridurre, riutilizzare, ricaricare e riparare la plastica e i prodotti in plastica
opzione 1
1. Ciascuna Parte, sulla base degli orientamenti adottati dall’organo direttivo* nella sua prima sessione, adotta misure efficaci per promuovere la riduzione, il riutilizzo, il riempimento, la riparazione, la riconversione e il ricondizionamento, a seconda dei casi, della plastica e dei prodotti di plastica prodotti all’interno suo territorio e quelli disponibili sul suo mercato, in particolare attraverso l’attuazione di sistemi di riutilizzo, ricarica e riparazione.25 2. Ciascuna Parte adotta le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi minimi di riduzione, riutilizzo, ricarica e riparazione contenuti nella parte II dell’allegato C entro il termine indicato in tale allegato, per la plastica e i prodotti di plastica fabbricati nel suo territorio e per quelli disponibili sul suo mercato.
opzione 2
1. Ciascuna Parte, sulla base degli orientamenti forniti dall’organo direttivo* al più tardi entro la sua seconda sessione, adotta misure efficaci per promuovere il riutilizzo, il riempimento, la riparazione, la riconversione e il ricondizionamento, a seconda dei casi, della plastica e dei prodotti di plastica fabbricati all’interno del suo territorio e quelli disponibili sul suo mercato, in particolare attraverso l’attuazione di sistemi di riutilizzo, ricarica e riparazione.26 2. Ciascuna Parte dovrebbe adottare obiettivi con scadenza temporale a sostegno di questo obiettivo.