
Un nuovo progetto collaborativo per monitorare gli uccelli marini con la tecnologia AI è iniziato presso il parco eolico offshore di Vattenfall al largo della costa di Aberdeen. In collaborazione con Spoor, una start-up norvegese pioniera dell’intelligenza artificiale, il progetto sperimenterà una nuova tecnologia per documentare il modo in cui gli uccelli marini interagiscono con le turbine eoliche offshore.
L’innovativa tecnologia AI di Spoor è stata sviluppata per tracciare il percorso di volo 3D di un uccello all’interno di un parco eolico e nelle immediate vicinanze delle pale della turbina, fornendo preziose informazioni sui modelli e sul comportamento di volo degli uccelli, oltre a rilevare potenzialmente collisioni.
Essere in grado di documentare accuratamente il comportamento di evitamento è fondamentale per fornire una modellazione del rischio di collisione più realistica. Le informazioni e i dati possono quindi essere utilizzati come base per stabilire i tassi di collisione in modo più diretto, il che aiuterà nella pianificazione di nuovi parchi eolici offshore.
Questo nuovo esperimento fa seguito al precedente progetto di ricerca di Vattenfall che utilizzava una combinazione di tecnologia radar e telecamera, documentando il comportamento di volo degli uccelli marini su scala più ampia attorno alle turbine.
È stato formato un comitato consultivo delle parti interessate per fornire consulenza e input durante il corso del progetto, tra cui esperti della RSPB, Marine Scotland Science, NatureScot e il Joint Nature Conservation Committee.
Sono già stati compiuti progressi entusiasmanti con l’arrivo di moltissimi dati sui movimenti degli uccelli marini e prove di validazione completate con successo sia in mare aperto, con la presenza di un osservatore, sia a terra, con un drone. Il progetto sarà presentato la prossima settimana alla Conferenza sugli impatti dell’energia eolica e della fauna selvatica (CWW) e i risultati finali sono attesi all’inizio della prossima estate.
Jesper Kyed Larsen, esperto di bioscienze presso Vattenfall, ha dichiarato:
“Questo entusiasmante progetto collaborativo è il primo nel suo genere a convalidare le tecnologie delle telecamere per il tracciamento 3D degli uccelli marini nelle immediate vicinanze delle turbine eoliche offshore. Avere ben compreso dati di alta qualità è fondamentale per fornire la base di prove di cui abbiamo bisogno per proteggere gli uccelli marini e pianificare i futuri parchi eolici offshore che sono vitali nella lotta contro il cambiamento climatico”.
Andrew Watts, VP Partnerships and Innovation di Spoor, ha dichiarato:
“Siamo lieti di collaborare con Vattenfall e il British Trust for Ornithology su questo progetto. In quanto azienda DeepTech Biodiversity, è essenziale lavorare a stretto contatto con sviluppatori di energia rinnovabile, scienziati, agenzie governative ed ONG per accelerare l’adozione e l’implementazione della tecnologia, in modo da poter avere il maggiore impatto sulla protezione delle popolazioni selvatiche e accelerare la diffusione dell’energia pulita”.
Aonghais Cook, principale ecologista per le energie rinnovabili presso BTO, ha dichiarato:
“Siamo davvero entusiasti di lavorare con Spoor e Vattenfall su questo progetto. La raccolta di dati di alta qualità nell’ambito di progetti come questo è fondamentale per garantire la possibilità di realizzare insediamenti come i parchi eolici offshore, che rappresentano una parte fondamentale degli sforzi per ridurre al minimo l’impatto del cambiamento climatico, in modo da non esacerbare le sfide affrontate dai paesi in via di sviluppo. le nostre popolazioni di uccelli marini di importanza internazionale. Ciò è particolarmente importante dato che molte specie stanno subendo un declino significativo in risposta sia ai cambiamenti climatici, sia ad altre pressioni come l’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI).”